1915-2015 Iniziative nel Mondo per il centenario della nascita di Burri

Definite le iniziative del 2015: tra i momenti di maggior rilievo, la grande retrospettiva al Guggenheim Museum di New York, che sarà successivamente riallestita in Germania e in Italia; un originale e simbolico momento celebrativo nella sua Città di Castello

[I]l 12 marzo 1915, a Città di Castello, nasceva Alberto Burri. Il Centenario della sua nascita è occasione per un ampio programma di iniziative che in diverse sedi italiane, europee e negli Stati Uniti ricorderanno il grande Maestro. 



Definite le iniziative del 2015:  tra i momenti di maggior rilievo, la grande retrospettiva al Guggenheim Museum di New York, che sarà successivamente riallestita in Germania e in Italia; un originale e simbolico momento celebrativo nella sua Città di Castello costituito da un convegno di studi e dal Summit internazionale degli Artisti; il restauro e completamento del Cretto di Gibellina accompagnati da una mostra palermitana al Riso; la ricostruzione a Milano del Teatro Continuo nel Parco Sempione; la pubblicazione del Catalogo Generale del Maestro e la lavorazione di un film a lui dedicato, oltre a momenti di approfondimento e confronto tra Burri e altri due grandi maestri della’Alta Valle del Tevere: Piero della Francesca e Luca Signorelli.

Alberto Burri: Lavori in corso al Cretto di Gibellina, 1988 (Foto Vittorugo Contino)
Alberto Burri: Lavori in corso al Cretto di Gibellina, 1988 (Foto Vittorugo Contino)



Le iniziative sono state messe a punto dalla Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, presieduta dal prof. Bruno Corà, con sede a Città di Castello e si concretizzeranno grazie alla collaborazione di diversi Enti locali, tra cui la Regione Umbria, la Provincia di Perugia, il Comune e la Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello, partner italiani e internazionali, sotto l’egida del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. (Legge 14.04.2014, n. 63 Disposizioni per la celebrazione del centenario della nascita di Alberto Burri).

Tutte le attività previste hanno lo scopo – come ha dichiarato Corà – di “far conoscere meglio l’opera e il contesto culturale entro cui Burri l’ha concepita e realizzata incidendo sull’arte contemporanea del XX secolo e oltre”.


Alberto Burri: Gobbo Bianco, 1953; cm. 100,7x87; Stoffa, olio, segatura, pietra pomice su tela estraflessa (Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri)
Alberto Burri: Gobbo Bianco, 1953; cm. 100,7×87; Stoffa, olio, segatura, pietra pomice su tela estraflessa (Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri)



Il programma definitivo è già preciso nei suoi appuntamenti di maggior rilievo, promossi, gestiti o stimolati dalla Fondazione. Ad essi andranno a aggiungersi molte iniziative che soggetti diversi, in Italia ma anche all’estero, stanno mettendo autonomamente a punto per ricordare Burri nel suo primo centenario.

Epicentro ideale delle iniziative sarà, naturalmente, Città di Castello dove la Fondazione ha sede e dove il Museo voluto dal maestro conserva e propone molte delle sue opere di maggior rilievo: momenti di approfondimento, attività didattiche, aperture straordinarie e diverse altre iniziative rivolte al territorio ma anche al turismo culturale sono previste da ora fino alla primavera del 2016, dando vita a quello che già viene denominato l’ “anno lungo” di Burri.

Info: fondazioneburri.org
Alberto Burri al lavoro, 1977 (Foto di Aurelio Amendola)
Alberto Burri al lavoro, 1977 (Foto di Aurelio Amendola)

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Redazione
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