“L’impero delle luci” di Magritte vola. L’opera venduta da Sotheby’s a 79,8 milioni di dollari

La versione all’asta, ora da Sotheby’s. fu dipinta da Magritte per la sua musa Anne Marie Gillion Crowet, figlia del mecenate e amico Pierre Crowet. L’opera misura 114 cm per 146 cm ed ha dimensioni maggiori rispetto alle altre

René Magritte, L’empire des lumières. Sette minuti di gara, a Londra, con collegamenti con tutto il mondo, hanno permesso di aggiudicare lo splendido dipinto di Magritte, per 51,5 milioni di sterline, superando la stima di prevendita di oltre £ 45 milioni (60 milioni di dollari). La cifra complessiva che sarà sborsata dal compratore – probabilmente un collezionista asiatico – ammonta a 59,4 milioni di sterline, pari a 79,8 milioni di dollari, calcolando le commissioni. La cifra più alta è giunta da un collegamento telefonico con lo specialista Alex Branczik, presidente Sotheby’s per l’arte moderna e contemporanea in Asia.

L’impero delle luci (in francese: L’Empire des lumières) è un tema ripetuto dall’artista. Tra le più note versioni figurano la prima – 1949 – un’altra conservata nella collezione Peggy Guggenheim di Venezia, un’altra ancora, del 1954, che si trova a Bruxelles nel Museo reale delle belle arti del Belgio. La prima versione, quella del 1949, è stata venduta recentemente a New York da Christie’s.

La versione all’asta, ora da Sotheby’s. fu dipinta da Magritte per la sua musa Anne Marie Gillion Crowet, figlia del mecenate e amico Pierre Crowet. L’opera misura 114 cm per 146 cm ed ha dimensioni maggiori rispetto alle altre.
Nell’ambito dell’Impero delle luci l’artista si era ispirato alle opere di John Atkinson Grimshaw, un pittore inglese di epoca vittoriana, che aveva dipinto diverse vedute urbane al tramonto.

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Maurizio Bernardelli Curuz
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