Lola Picasso, sorella e musa del grande pittore. Una grande mostra svela il suo ruolo

I suoi primi ritratti a La Coruña risalgono all'anno 1894, e rimase nell'iconografia dell'artista fino al 1900, salvo i periodi in cui l'artista si allontanò dalla sua famiglia per studiare a Madrid o per trascorrere la convalescenza a Malaga

La mostra – fino al 27 febbraio al museo Picasso di Barcellona – è un omaggio a Lola Ruiz Picasso e al suo zelo nel preservare l’opera del fratello, dimostrazione dell’amore che ha caratterizzato, per tutta la vita, il loro intenso rapporto.

Pablo Picasso, Lola, hermana del artista, Barcelona, c. 1896

Picasso fu sempre molto legato alla sorella Dolores (Lola) Ruiz Picasso, soprattutto dopo la morte dell’altra sorella, la piccola Conchita (1887-1895). Lola fu una delle modelle preferite dell’adolescente o giovane Picasso. I suoi primi ritratti a La Coruña risalgono all’anno 1894, e rimase nell’iconografia dell’artista fino al 1900, salvo i periodi in cui l’artista si allontanò dalla sua famiglia per studiare a Madrid o per trascorrere la convalescenza a Malaga. Quando nel 1901 iniziò il periodo blu, Lola perse il suo posto nell’iconografia simbolista dell’artista.

Stabilitosi a Parigi nel 1904, Picasso mantenne i legami con la sua famiglia, che rimase sempre a Barcellona, ​​e la visitò nei suoi successivi viaggi in città nel 1906, 1909, 1910, 1913, 1917, 1926, 1933 e 1934, coltivando l’affetto con un’intensa corrispondenza epistolare.

Alcune opere nelle quali Picasso ritrae la sorella Lola

Il 18 agosto 1909 Lola sposò Juan Bautista Vilató (Barcellona, ​​1885-1947). Picasso non partecipò al matrimonio, anche se all’epoca era a Horta de Sant Joan con Fernande. La coppia Vilató-Ruiz visse sempre a Barcellona, ​​tranne un periodo in cui si stabilirono a Maó, tra il 1910 e il 1913. Quando il padre di Picasso morì nel 1913, sua madre, María Picasso, andò a vivere con la famiglia Vilató fino alla sua morte nel 1938 .

La coppia ebbe sette figli: Juan (1910-1992) Josefín – Fin – (1916- 1968); Pablo (1918-1987); Dolores (1818-1993), Mercedes (1920-1920), Javier (1921-2000) e Jaime (1923-2019).

Pablo Picasso, Lola, hermana del artista, en el estudio de la Riera de Sant Joan, Barcelona, gener-setembre del 1900

Le opere lasciate da Picasso a Barcellona, ​​le opere dell’infanzia e della giovinezza realizzate prima del 1904, data in cui si stabilì a Parigi, e i dipinti realizzati durante il suo soggiorno nel 1917, furono custoditi dalla sua famiglia, prima nella casa del di Carrer de la Mercè, dal 1927 al numero 7 di Passeig de Colom e, infine, dal 1934 in poi, al numero 48 di Passeig de Gràcia. María Picasso, Lola e i fratelli Vilató conservarono e custodirono l’opera dell’artista fino a quando, dopo la donazione nel 1970, la collezione si trasferì al Museu Picasso, in Carrer Montcada.

La mostra allestita nel Museu Picasso e curata da Malen Gual, è strutturata in quattro sezioni. La prima è dedicata ai ritratti che Picasso fece della sorella e comprende opere della collezione del Museo e delle collezioni di famiglia. Una seconda sezione mostra le fotografie di Lola di tutte le fasi della sua vita. Una sezione è dedicata alle opere che Lola stessa ha dipinto e che sono conservate nella collezione del Museu Picasso nell’ambito della donazione dell’artista nel 1970. Infine è esposta la corrispondenza che Picasso inviò alla sorella.

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Maurizio Bernardelli Curuz
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