L’opera di Basquiat dipinta a Modena aggiudicata all’asta per 40milioni di dollari a New York

Un dipinto di notevoli dimensioni: un quadrato di 2 metri e 40 centimetri per lato. L'artista americano visse con fervore creativo il periodo trascorso in Italia. A Modena dipinse complessivamente otto opere, una delle quali - "Untitled" - ebbe un risultato performativo straordinario, raggiungendo il record mondiale d'asta con 57,3 milioni di dollari

The Guilt of Gold Teeth (1982), opera che Jean-Michel Basquiat dipinse in Italia, a Modena, è stata venduta all’asta da Christie’s – al Rockefeller Center di New York – per 40 milioni di dollari. Era valutata 37 milioni di dollari.
Un dipinto di notevoli dimensioni: un quadrato di 2 metri e 40 centimetri per lato. – qui ne vediamo la parte centrale – . A Modena dipinse complessivamente otto opere, una delle quali – “Untitled” – ebbe un risultato performativo straordinario, raggiungendo il record mondiale d’asta con 57,3 milioni di dollari.
Il quadro venduto nelle scorse ore rappresenta Baron Samedi, uno spirito del Voudu haitiano che trasporta i defunti della terra all’Aldilà. Basquiat venne invitato a Modena dal gallerista Emilio Mazzoli che già aveva tenuto a battesimo gli artisti della Transavanguardia. Il primo viaggio di Basquiat in Italia risale al 1981, quando Mazzoli – avendolo notato come un protagonista assoluto della vague delle nuove generazioni di artisti statunitensi – lo chiamò nella città emiliana per una mostra. In quel caso furono vendute – e acquisite in modo “”svogliato” dai collezionisti italiani – alcune opere. L’artista tornò l’anno successivo, ma l’aria a New York era già cambiata – positivamente – per lui e per i suoi procuratori. Mazzoli preparò per l’occasione otto grandi tele bianche, che furono dipinte e – probabilmente a causa del mancato raggiungimento di un accordo, anche economico – portate da Basquiat negli Usa.

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Emanuele
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