L’ultima guerra di Mario Schifano, 1988-1998. La mostra al Castello Gamba in Val D’Aosta

Un decennio irripetibile per l’artista: anni febbrili e prolifici, magari contraddittori, di lotta corpo a corpo con le opere, di ritorno alla pittura e di “guerra” con la pittura stessa, come con le proprie dipendenze e ossessioni, anni segnati dalla consueta e inarrestabile urgenza creativa

L’ultima guerra di Mario Schifano 1988-1998 è la mostra che il Castello Gamba-Museo di arte moderna e contemporanea della Regione Valle d’Aosta dedica al grande protagonista della pittura del Novecento dal 22 giugno al 25 settembre 2022.

La mostra nasce da un progetto di Casa Testori ed è curata da Davide Dall’Ombra, prendendo avvio da un importante episodio valdostano del 1988. Vanno in scena gli ultimi straordinari anni del percorso di Schifano, fino alla morte del 1998. Un decennio irripetibile per l’artista: anni febbrili e prolifici, magari contraddittori, di lotta corpo a corpo con le opere, di ritorno alla pittura e di “guerra” con la pittura stessa, come con le proprie dipendenze e ossessioni, anni segnati dalla consueta e inarrestabile urgenza creativa.

La mostra nasce anche con l’intento di festeggiare gli 80 anni di una personalità cardine per la vicenda di Schifano come Emilio Mazzoli, tra i più importanti galleristi italiani, suo appassionato sostenitore in quegli anni. Per l’occasione, Mazzoli ha generosamente messo a disposizione del Castello Gamba le opere germinali di Schifano presentate e sarà eccezionalmente in mostra con il suo doppio ritratto, mai esposto prima d’ora, eseguito da Schifano tra il 1994 e il 1995: CARO EMILIO CONTINUA…

L’artista (1934-1998) è una delle presenze più importanti nella collezione permanente del Museo con Calore locale, Collinare, Per vedere, Orizzontale e Vista interrotta opere che sono il frutto di un periodo di residenza di Schifano in Valle D’Aosta tra il fare e il marzo del 1988 e che vengono presentate in mostra con un allestimento inedito, in rapporto con il paesaggio che le ha ispirate. Schifano lavorò febbrilmente in un’ala dell’antico priorato di Saint-Bénin producendo decine e decine di quadri, insieme a opere su carta, che vennero esposte alla Tour Fromage nella mostra Mario Schifano. Verde fisico, svoltasi dal 30 aprile al 24 luglio del 1988.

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Maurizio Bernardelli Curuz
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