Marguerite Gérard (1761-1837): famiglia, amore e interni nella pittura della cognata di Fragonard. Il video

L'amore puro, la gioia portata dai bambini, l'affetto intenso tra sorelle. A queste gioie remote si riferisce buona parte dell'opera di Marguerite Gérard (1761-1837), una buona pittrice francese, cognata e allieva di Fragonard. Settima figlia di Marie Gilette e del profumiere Claude Gérard, aveva 14 anni, quando la madre morì nel 1775. Fu pertanto amorevolmente accolta dalla sorella Marie-Anne, moglie dell'artista Jean-Honore Fragonard, nel suo appartamento al Louvre. In quell'ambiente - nel quale visse per trent'anni - avvenne la sua formazione artistica

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L’amore puro, la gioia portata dai bambini, l’affetto intenso tra sorelle. A queste gioie remote si riferisce buona parte dell’opera di Marguerite Gérard (1761-1837), una buona pittrice francese, cognata e allieva di Fragonard. Settima figlia di Marie Gilette e del profumiere Claude Gérard, aveva 14 anni, quando la madre morì nel 1775. Fu pertanto amorevolmente accolta dalla sorella Marie-Anne, moglie dell’artista Jean-Honore Fragonard, nel suo appartamento al Louvre. In quell’ambiente – nel quale visse per trent’anni – avvenne la sua formazione artistica. Prima della rivoluzione suoi compagni erano pittori come Hubert Robert, musicisti, architetti come Lrétri. Marguerite, nonostante fosse una pittrice che gravitava attorno alla corte, non affrontò mai questioni politiche e, forse anche per questo, non fu colpita direttamente dalla violenza e dalle epurazioni della Rivoluzione francese. Cantò le gioie delle casa e della famiglia, in una pittura dolce e intimista, che pur avvicinandosi molto, sotto il profilo stilistico, a quella di Fragonard, non è attraversata dal lampo dell’erotismo.Rimase nubile e si dedicò intensamente all’arte, esponendo regolarmente ai saloni istituiti per le pittrici.

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Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa