Mostre 2023 | Bologna pittrice: il Lungo Ottocento in mostra. Il programma completo degli eventi

Visite guidate, conferenze, laboratori e mostre dedicate alla pittura bolognese dall'età napoleonica all'inizio della Grande Guerra, da 1 dicembre 2023 al 17 marzo 2024 a Bologna e San Giovanni in Persiceto, varie sedi

Bologna  –  La direttrice del Settore Musei Civici Bologna, Eva Degl’Innocenti,  annuncia Bologna pittrice | il Lungo Ottocento | 1796 – 1915, un esteso programma di attività – tra visite guidate, conferenze, laboratori e mostre temporanee – dedicate alla pittura bolognese dall’età napoleonica all’inizio della Grande Guerra, che si svolgerà tra Bologna e San Giovanni in Persiceto dal 1 dicembre 2023 al 17 marzo 2024.

 

Cesare Bacchi (Bologna, 1881 – Parigi, 1971)
Veduta dei giardini della Montagnola a Bologna, 1901
Olio su tela
Bologna, Collegio Artistico Venturoli

Curata da Roberto Martorelli e Isabella Stancari, e realizzata in collaborazione con Comune di San Giovanni in Persiceto, Confcommercio Ascom Bologna, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Genus Bononiae, l’iniziativa costituisce l’introduzione propedeutica alla rassegna La pittura a Bologna nel lungo Ottocento 1796 – 1915, che avrà luogo dal 21 marzo al 30 giugno 2024 come mostra diffusa su numerose sedi espositive, in cui sarà reso visibile al pubblico un ampio catalogo di opere, molte delle quali mai esposte prima, variegato per generi e temi rappresentati.

Il progetto espositivo, ideato e coordinato dal Museo civico del Risorgimento del Settore Musei Civici Bologna a partire dai tre album fotografici che documentano la produzione artistica e architettonica a Bologna nella seconda metà del XIX secolo donati da Raffaele Belluzzi (1839-1903), promotore del museo stesso e successivamente suo primo direttore, ha trovato l’adesione di numerosi enti, musei, gallerie, associazioni e studiosi da lungo tempo impegnati nella valorizzazione e nello studio del patrimonio artistico e culturale del XIX secolo conservato in ambito cittadino.

Dopo diversi decenni in cui la città di Bologna non dedica al tema una ricognizione monografica – risale al 1983 l’ultima occasione espositiva che ha consentito una lettura storicizzata di ampio respiro con la mostra Dall’Accademia al vero. La pittura a Bologna prima e dopo l’Unità curata da Renzo Grandi alla Galleria d’Arte Moderna – la mostra si prefigge l’ambizioso obiettivo di proporre con nuovo slancio interpretativo una visione complessiva sulla ricchezza e la complessità di questa fervida stagione pittorica, facendo il punto sulle nuove scoperte e ricostruzioni biografiche acquisite negli ultimi anni.

Luigi Busi (Bologna, 1837 – Bologna, 1884)
San Sebastiano, 1866
Olio su tela
Bologna, Fondazione Collegio Artistico Venturoli

Con la fine del dominio pontificio e l’entrata nel Regno d’Italia, Bologna entra in un periodo tumultuoso ed estremamente complesso: i mutamenti urbanistici, sociali ed economici, l’avvio dell’industrializzazione, l’acuirsi delle lotte sociali e politiche, fino all’entrata in guerra nel 1915. Similmente agli altri centri urbani della nazione, questo susseguirsi di eventi si riflette anche nell’ambito della cultura e delle arti, favorendo un serrato confronto tra cultura d’accademia e avanguardia. Ancora oggi è forte la propensione a definire tout court la scuola artistica locale “accademica”, senza però mai andare oltre questa considerazione, che sebbene importante, non deve essere considerata esclusiva. E ciò porta a non valutare pienamente neppure il ruolo dell’Accademia di Belle Arti, che con i suoi Concorsi Curlandesi e Baruzzi, è stata tra i principali crocevia del confronto artistico nazionale.

Nel corso del “Lungo Ottocento”, inoltre, in città si costituiscono istituti quali il Collegio Venturoli (1825), associazioni come la Francesco Francia (1894) o il Comitato per Bologna Storica e Artistica (1899), il movimento artistico dell’Aemilia Ars cresciuto intorno alla figura di Alfonso Rubbiani, altre gilde e cenacoli di minore durata: tutte occasioni per poter declinare il gusto contemporaneo. La Società protettrice delle Belle Arti con le sue esposizioni favorisce la vendita delle opere ai privati, non trascurabile incentivo per gli artisti a produrre opere meno accademiche, adatte ad un pubblico borghese e meno elitario. Tutto questo fervore artistico ed organizzativo si riflette anche in un impressionante numero di pubblicazioni periodiche e riviste d’arte, e aiuta lo sviluppo di una delle più importanti tipografie italiane dell’epoca – la Litografia Chappuis – con cui collaborano artisti del calibro di Marcello Dudovich.

Bologna, pur non avendo le dimensioni di altri grandi centri italiani (Milano, Roma, Torino, Genova), era – ieri come oggi – il crocevia geografico e culturale della penisola. Il 1888 è l’anno della svolta. Sotto il magistero carducciano, la città si candida di fatto al ruolo di capitale culturale della Terza Italia: le celebrazioni per l’ottavo centenario dell’Università e l’Esposizione Emiliana pongono Bologna al centro dell’attenzione nazionale, mostrando i progressi compiuti dalla città dopo l’Unità d’Italia. In questa prospettiva l’arte svolge un ruolo vitale, con il grandioso padiglione della Musica nei Giardini Margherita e con l’Esposizione delle Belle Arti in san Michele in Bosco. D’altra parte, gli artisti bolognesi non mancheranno di partecipare alle grandi esposizioni nazionali ed internazionali, svolgendo spesso un ruolo di primissimo piano, ricevendo commissioni da case regnanti, governi e famiglie di rilievo internazionale.

Bologna pittrice | il Lungo Ottocento | 1796 – 1915 rappresenta dunque la prima espressione progettuale di un impegno sinergico che mira ad avvicinare alla cultura figurativa ottocentesca pubblici diversificati per fasce di età e interessi, promuovendo la conoscenza di figure, luoghi e raccolte legati, a vario titolo, a questa produzione artistica ampiamente testimoniata sul territorio.
Il vasto affresco del clima e del gusto dell’epoca sarà delineato attraverso 3 mostre temporanee, 13 conferenze, 23 visite guidate, 1 rievocazione storica e 12 luoghi di un itinerario ottocentesco, riportando alla luce la valenza degli artisti più noti così come di taluni ingiustamente trascurati o dimenticati, per un incontro coinvolgente con il secolo che vide la formazione della coscienza unitaria del nostro paese accompagnarsi alla nascita della pittura moderna.

Il calendario completo degli appuntamenti è disponibile sui siti web www.museibologna.it e www.storiaememoriadibologna.it/ottocento. (comunicato stampa)

IL PROGRAMMA

Le mostre… in attesa della mostra

Carlotta Gargalli (1788-1840). Una pittrice bolognese nella Roma di Canova

A cura di Francesca Sinigaglia e Ilaria Chia
Museo Ottocento Bologna | Piazza San Michele 4/C, Bologna
Fino al 7 gennaio 2024
Il Museo Ottocento Bologna inaugura il proprio circuito mostre con un approfondimento dedicato alla prima figura felsinea femminile che frequenta l’Accademia Nazionale di Belle Arti di Bologna. Con questa esposizione si vogliono mettere in luce le doti e la caparbietà di una donna che, grazie al proprio talento, si distingue in una società artistica dominata dagli uomini.

www.mobologna.it


“Fioranti” – piccoli e grandi Maestri di Bellezza

Galleria de’ Fusari | Via de’ Fusari 7/A, Bologna
Fino al 23 dicembre 2023
L’esposizione propone una serie di opere di artisti orientati alla decorazione e a una puntigliosa ricerca della Bellezza. Insieme ad alcuni quadri (Roberto Franzoni, Alfredo Savini, Ferruccio Scandellari) sono stati selezionati numerosi bozzetti, dipinti e disegni inediti per decorazioni murali e studi floreali realizzati da Giuseppe De Col, Guido Fiorini, Alfredo Tartarini e altri artisti bolognesi che collaborarono con l’architetto Alfonso Rubbiani.

www.dipintiantichi.info


Giovanni Masotti (1873-1915) – Turbamento ed estasi

A cura di Francesca Sinigaglia e Isabella Stancari
Palazzo d’Accursio, Sala d’Ercole | Piazza Maggiore 6, Bologna

9 dicembre 2023 – 4 febbraio 2024

La mostra monografica promossa da Associazione Bologna per le Arti presenta oltre settanta opere tra tavolette, tele e disegni che descrivono per la prima volta lo sviluppo artistico di un pittore tanto ricco di talento quanto dimenticato: la formazione presso il Collegio Venturoli, la partecipazione ai concorsi Curlandesi e Baruzzi e alle esposizioni della Società Francesco Francia, l’attività di decoratore, le importanti opere per le chiese bolognesi.

www.bolognaperlearti.it

Conferenze
Martedì 5 dicembre 2023 ore 17.00

Bologna scomparsa – La via del Mercato di Mezzo e adiacenze
Con Giorgio Galeazzi
Comitato per Bologna Storico e Artistica | Strada Maggiore 71, Bologna
Giorgio Galeazzi conduce in un percorso attraverso la via scomparsa e le zone adiacenti demolite all’inizio del XX secolo. Case, palazzi e strade rivivranno attraverso le immagini dell’archivio del Comitato che si oppose alle demolizioni nonostante l’ostilità degli amministratori pubblici. Al di là del rimpianto per i danni al centro storico sarà un’occasione per riflettere sugli errori del passato e (forse) per evitare di commetterne oggi.

Ingresso libero

Giovedì 7 dicembre 2023 ore 17.00

Giulio Cesare Ferrari (1818-1899). Un pittore tra Accademia e Pubblico nella seconda metà del XIX secolo

Con Isabella Stancari

Museo civico del Risorgimento | Piazza Carducci 5, Bologna
La carriera di Giulio Cesare Ferrari, celebre pittore bolognese del XIX secolo e caso esemplare: artista di successo, vicino ai modi della pittura romantica lombarda di Francesco Hayez tra gli anni Cinquanta e Sessanta, ritrattista “felice”, uomo dalle molte relazioni con il mondo artistico del suo tempo e apprezzato insegnante d’Accademia. Una vita da riscoprire attraverso lettere ed opere.

Ingresso libero

Giovedì 14 dicembre 2023 ore 16.30

Carlotta Gargalli (1788-1840) prima pittrice dell’800

Con Ilaria Chia e Francesca Sinigaglia

Museo civico del Risorgimento | Piazza Carducci 5, Bologna

Le due storiche dell’arte, curatrici della prima mostra monografica dedicata a Carlotta Gargalli, ripercorrono la vita della pittrice bolognese nata nel 1788 e figlia d’arte, prima donna iscritta all’Accademia. I contemporanei la definirono l’«Elisabetta Sirani dei nostri giorni».

Ingresso libero (non è richiesta prenotazione)
A seguire visita alla mostra presso il Museo Ottocento Bologna.

Martedì 19 dicembre 2023 ore 17.00

Presentazione della 73° Strenna Storica Bolognese 2023
A cura di Comitato per Bologna Storico e Artistica

Palazzo d’Accursio, Sala degli Anziani | Piazza Maggiore 6, Bologna

Uno sguardo a 360° sulla storia culturale bolognese, quello da sempre offerto dalla Strenna, che ha come scopo fondamentale l’implementazione della coscienza storica della città di Bologna, per la sua preservazione e trasmissione, in ogni lettore, bolognese o meno, delle sue pagine. Un impegno portato avanti da novant’anni.

Ingresso libero

 

Giovedì 11 gennaio 2024 ore 17.00

Giovanni Masotti (1873-1915), Turbamento ed estasi

Con Gianarturo Borsari, Francesca Sinigaglia, Isabella Stancari, Ilaria Chia

A cura di Associazione Bologna per le Arti
Palazzo d’Accursio, Cappella Farnese | Piazza Maggiore 6, Bologna
Nel centenario della nascita: chi era veramente Giovanni Masotti? Durante l’incontro ci si addentrerà attraverso le ultime indagini condotte sulla vita e l’attività pittorica di un artista, in parte, volutamente dimenticato.

Ingresso libero

Giovedì 18 gennaio 2024 ore 17.00

Giovanni Masotti e la pittura di sfondo sociale, tra cronaca e denuncia

Con Roberto Martorelli

A cura di Associazione Bologna per le Arti

Palazzo d’Accursio, Cappella Farnese, Piazza Maggiore 6, Bologna
Il pittore dedica diverse opere alle condizioni della classe operaia, con tematiche affrontate anche da altri artisti bolognesi. L’artista si inserisce così nel più ampio panorama artistico europeo che per la prima volta denuncia le condizioni dei più poveri.

Ingresso libero

 

Sabato 20 gennaio 2024 ore 17.00

La memoria in fonderia

Con Rinaldo Falcioni

Complesso di San Francesco, Sala dell’Affresco | Piazza Giosuè Carducci, San Giovanni in Persiceto

A fine Ottocento, per le vie e le piazze di Bologna nuove statue in bronzo illustrano il mito del Risorgimento. Dal Popolano di Piazza VIII Agosto al Re a cavallo in Piazza Maggiore viene “modellato” l’arco retorico dell’unità conseguita, con importanti estensioni nel secolo successivo.

Ingresso libero

 

Giovedì 25 gennaio 2024 ore 17.00

Vecchi miti e nuovi eroi: arte in Europa tra ‘800 e ‘900

Con Giuseppe Virelli

A cura di Associazione Bologna per le Arti

Palazzo d’Accursio, Cappella Farnese | Piazza Maggiore 6, Bologna

Allo scadere del XIX secolo le straordinarie scoperte avvenute nel campo della scienza e della tecnica diedero vita alla rivoluzione industriale. Improvvisamente le vecchie istituzioni sociali, politiche e culturali vennero messe in crisi da nuovi fermenti provenienti dal basso. Artisti di diverso orientamento stilistico si fecero interpreti di questi repentini cambiamenti attraverso le loro opere con un sentimento misto d’inquietudine ed esaltazione.

Ingresso libero

 

Mercoledì 7 febbraio 2024 ore 16.00

Scenografi bolognesi a Torino: i Gheduzzi, Riccardo Fontana e Alfonso Goldini

Con Isabella Stancari

A cura di Confcommercio Ascom Bologna

Palazzo Segni Masetti | Strada Maggiore 23, Bologna

Il Teatro Regio di Torino nel XIX secolo fu un piccolo feudo degli scenografi che si erano formati in Accademia a Bologna e che trovarono in Torino una nuova casa, una carriera e il successo. Viaggio nelle vite, nelle opere e nelle storie di alcuni di loro.

Ingresso libero

 

Giovedì 15 febbraio 2024 ore 17.00

Le Collezioni pubbliche bolognesi e la pittura dell’Ottocento

Con Gian Piero Cammarota

A cura di Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna

Genus Bononiae – Biblioteca di San Giorgio in Poggiale | Via Nazario Sauro 20/2, Bologna
Carlo Bevilacqua, presidente della Cassa di Risparmio di Bologna e della Pontificia Accademia di Belle Arti, progetta nel 1857 di “iniziare una galleria storica patria di pitture moderne”. Nel 1882 le collezioni passano alla Pinacoteca, dove si allestisce una sezione di “moderna”. La riformulazione della Pinacoteca Nazionale del 1974 comporta l’esclusione di tutte le opere otto-novecentesche. Nel 1975 il Comune inaugura la Galleria d’Arte Moderna, decurtata della sezione destinata all’800-‘900.

Ingresso libero

 

Giovedì 22 febbraio 2024 ore 16.00

Bologna nel Lungo Ottocento – storie d’arte e di artisti

Con Roberto Martorelli e Isabella Stancari

A cura di Confcommercio Ascom Bologna

Palazzo Segni Masetti | Strada Maggiore 23, Bologna

Un percorso per immagini per ricordare artisti presto dimenticati, ma anche protagonisti che seppero costruirsi carriere internazionali e fortune economiche. Per ammirare opere realizzate per i contesti più diversi, dalle riviste alle grandi decorazioni pubbliche, passando per le opere da salotto.

Ingresso libero

 

Giovedì 7 marzo 2024 ore 17.00

Luigi Serra tra Roma e Bologna

Con Antonella Mampieri

Fondazione Collegio Artistico Venturoli | Via Centotrecento 4, Bologna

Allievo del Collegio Venturoli, il precoce e talentuoso, ma altrettanto sfortunato, è uno degli artisti che spiccano nel panorama bolognese della seconda metà dell’800, imponendosi a livello nazionale. Una carrellata della sua carriera, dagli esordi alla stagione romana, per concludersi con la grandiosa visione dell’Irnerio per il Palazzo Comunale di Bologna con cui, raggiunto il successo, termina drammaticamente la sua vita.

Ingresso libero

Giovedì 14 marzo 2024 ore 17.00

Bolognesi a Roma. Paesaggi dal vero nella pittura dell’Ottocento

Con Ilaria Chia

Fondazione Collegio Artistico Venturoli | Via Centotrecento 4, Bologna

Un percorso attraverso le vedute romane realizzate dagli artisti bolognesi. Il soggiorno a Roma segna nel primo decennio dell’Ottocento la scoperta della pittura en plein air. Un’arte del paesaggio che si esercita direttamente sul dato reale e non più sulla scorta di modelli ideali. Rodolfo Fantuzzi, Giovan Battista Bassi, Giuseppe Termanini. Sul finire del secolo Enea Monti, allievo del Venturoli, dipinge i suoi delicati acquerelli romani.

Ingresso libero

 

Visite guidate

Sabato 2 dicembre 2023 ore 16.30 | Mercoledì 27 dicembre 2023 ore 16.00 | Sabato 13 gennaio 2024 ore 16.30 | Sabato 10 febbraio 2024 ore 15.00 | Venerdì 23 febbraio 2024 ore 16.30

L’Ottocento tra sacro e profano

A cura di Confguide Bologna

Galleria Fondantico | Via de’ Pepoli 6/E, Bologna

Un percorso per mettere a confronto le immagini sacre come il martirio dei Santi Vitale e Agricola, i dipinti del Museo dell’Ottocento e della Galleria Fondantico, le decorazioni dei palazzi che ingannano l’occhio simulando spazi fantastici oltre i confini dei muri. Rievocando storie di

personaggi celebri che hanno animato la Bologna neoclassica.

Costo di partecipazione: € 20 (compreso biglietto Museo Ottocento Bologna)

Prenotazione: 338 6516288

Venerdì 8 dicembre 2023 ore 16.30 | Venerdì 29 dicembre 2023 ore 16.30 | Venerdì 12 gennaio 2023 ore 16.30 | Sabato 27 gennaio 2024 ore 10.00 | Venerdì 9 febbraio 2024 ore 16.30 | Sabato 17 febbraio 2024 ore 10.00 | Venerdì 15 marzo 2024 ore 16.30

Af …fare Arte

A cura di Confguide Bologna
Ritrovo: Chiesa della Santissima Trinità | Via Santo Stefano 87, Bologna

Nel “Lungo Ottocento” ai tradizionali committenti religiosi e nobiliari si affiancano la nuova borghesia e le istituzioni civiche. Gli artisti legati alla formazione accademica trovano nuovi canali di confronto per farsi apprezzare da un pubblico più vasto. Una passeggiata alla scoperta di luoghi significativi dell’af…fare arte nel XIX secolo che si concluderà con una visita al Museo Ottocento Bologna.

Costo di partecipazione: € 20 (compreso biglietto Museo Ottocento Bologna)

Prenotazione: 339 7783437

 

Domenica 10 dicembre 2023 ore 10.30 | Domenica 11 febbraio 2024 ore 10.30

La stazione ferroviaria e la realizzazione di via Indipendenza

A cura di Guide d’Arte

Ritrovo: Piazza XX Settembre 15, Bologna (Porta Galliera lato centro)
Il dibattito sui vari progetti per la stazione e i necessari collegamenti col centro storico occuparono per anni tecnici e urbanisti. Dalle scelte allora operate è derivato il futuro sviluppo della città. Il percorso si svolge partendo dalla stazione, sostando sul ponte di Galliera e lungo via Indipendenza fino a Piazza Maggiore.

Costo di partecipazione: € 12

Prenotazione: www.guidedarte.com

Martedì 12 dicembre 2023 ore 16.30 | Martedì 9 gennaio 2024 ore 16.30 | Martedì 6 febbraio 2024 ore 16.30 | Martedì 12 marzo 2024 ore 16.30

Sguardi al femminile

Visita tematica (età 12-18 anni) con Alice Granatiero
Museo Ottocento Bologna | Piazza San Michele 4/C, Bologna
Attraverso questo percorso ricostruiremo gli sguardi dei pittori sull’universo femminile e scopriremo insieme tutte le difficoltà che le artiste del passato hanno dovuto affrontare per affermarsi in questo campo.

Costo di partecipazione: € 12

Prenotazione: info@mobologna.it

 

Giovedì 14 dicembre 2023 ore 18.00

Carlotta Gargalli (1788-1840) – Una pittrice bolognese nella Roma di Canova

Con Ilaria Chia e Francesca Sinigaglia

Museo Ottocento Bologna | Piazza San Michele 4/C, Bologna

Attraverso le opere in mostra le curatrici ripercorrono la vita della pittrice bolognese nata nel 1788 e figlia d’arte, prima donna iscritta all’Accademia. I contemporanei la definirono l’Elisabetta Sirani dei nostri giorni.

Costo di partecipazione: intero € 12 | ridotto € 10
Prenotazione: info@mobologna.it

 

Venerdì 15 dicembre 2023 ore 15.00 | Domenica 7 gennaio 2024 ore 15.00 | Sabato 20 gennaio 2024 ore 10.00

Luoghi vicini e lontani, il paesaggio ottocentesco

A cura di Confguide Bologna
Ritrovo: Piazza del Nettuno, Bologna (nei pressi della Fontana del Nettuno)

Un racconto tra due affascinanti musei – le Collezioni Comunali d’Arte e il Museo Ottocento Bologna – dalla splendida boschereccia di Vincenzo Martinelli ai notturni di Mario De Maria e Augusto Sezanne. Il percorso ci porterà lungo uno dei più importanti scenari urbani di Bologna, con le sue storie ed i suoi palazzi, la via Emilia.

Costo di partecipazione: € 25 (incluso biglietto due musei)

Prenotazione: 320 1913670

 

Sabato 16 dicembre 2023 ore 10.00 | Domenica 18 febbraio 2024 ore 10.00

Cambiamenti istituzionali, e rinnovamento decorativo a Palazzo Comunale nell’800

A cura di Guide d’Arte

Ritrovo: Piazza Maggiore 6, Bologna (davanti ingresso Palazzo d’Accursio)

A partire dal periodo napoleonico e dopo l’Unità d’Italia gli ambienti di Palazzo Pubblico subirono radicali trasformazioni per adattarsi alle esigenze funzionali e rappresentative del nuovo potere politico. La visita si snoda nelle sale del primo e secondo piano.

Costo di partecipazione: € 10 + € 3 biglietto Collezioni Comunali d’Arte

Prenotazione: www.guidedarte.com

 

Sabato 16 dicembre 2023 ore 17.00

Tra pittura e make-up … nell’800!

Museo Ottocento Bologna | Piazza San Michele 4/C, Bologna

Con Ginevra Mei (specialista di trucco storico e arti visive)

L’evento si propone di mostrare ai partecipanti la realizzazione di un trucco d’epoca ottocentesca, con un particolare approfondimento su quelli che erano gli ingredienti ed i procedimenti per creare i prodotti cosmetici di quel tempo. Saranno, quindi, offerte nozioni sul contesto storico e sugli ideali di bellezza dell’epoca ottocentesca, concludendo poi la narrazione con l’osservazione delle figure femminili rappresentate nei quadri esposti al Museo Ottocento Bologna.

Costo di partecipazione: € 18

Prenotazione: info@mobologna.it

 

Domenica 17 dicembre 2023 ore 11.00

Museo Ottocento Bologna | Piazza San Michele 4/C, Bologna

Laboratorio di restauro sui dipinti del nostro Ottocento bolognese

Con Francesca Girotti (restauratrice specializzata in restauro della pittura dell’Ottocento)

L’incontro è volto a far conoscere il mondo della conservazione e del restauro, affrontando le principali problematiche che le opere d’arte dell’800 e ‘900 possono incontrare e osservando alcune prove dimostrative di metodologie di restauro: la pulitura, il risanamento di piccoli difetti di superficie e il ripristino delle lacune.

Costo di partecipazione: € 25

Prenotazione: info@mobologna.it

 

Giovedì 21 dicembre 2023 ore 17.45 | Giovedì 1, 8, 29 febbraio 2024 ore 17.45

Visita al buio: Sherlock Holmes al Museo Ottocento Bologna!

Museo Ottocento Bologna | Piazza San Michele 4/C, Bologna

Pensi di conoscere davvero il mestiere dello storico dell’arte? Sai quali sono gli strumenti necessari per approfondire la conoscenza delle opere? Con una buona lampada di Wood e un pizzico di ingegno i visitatori potranno scoprire i segreti nascosti che si celano “in bella vista” nelle opere d’arte.

Costo di partecipazione: € 13 euro

Prenotazione: info@mobologna.it

 

Giovedì 28 dicembre 2023 ore 16.00

Splendido Ottocento: due artisti a confronto

A cura di Mirarte Bologna

Ritrovo: chiesa di San Giuseppe Sposo | Via Bellinzona 6, Bologna

Da Adeodato Malatesta ad Alessandro Guardassoni: i pittori dell’800 nelle chiese di San Giuseppe Sposo e di Santa Caterina. Sperimentazione, luce e committenza religiosa.

Costo di partecipazione: € 13 + € 6 offerta alle due chiese

Prenotazione: www.mirartecoop.it

 

Giovedì 4 gennaio 2024 ore 10.30 | Domenica 4 febbraio 2024 10.30

L’800 raccontato ai bambini

Museo Davia Bargellini | Strada Maggiore 43

A cura di Mirarte Bologna

Una visita tra ventagli, borsette, marionette, carrozze e tanto divertimento per scoprire nel Museo Davia Bargellini i tesori nascosti tra le vetrine, le sale, ed una piccola casetta.

Costo di partecipazione: adulti € 13 | bambini € 8

Prenotazione: www.mirartecoop.it

 

Domenica 14 gennaio 2024 ore 10.00

La Chiesa di San Giovanni Battista e i restyling dell’architettura dell’Ottocento a Persiceto

Ritrovo: Teatro comunale | Corso Italia 72, San Giovanni in Persiceto (BO)
Passeggiata dedicata all’architettura dell’Ottocento a San Giovanni in Persiceto, con visita alla Chiesa Collegiata di San Giovanni Battista, ultimata allo scadere del secolo con decorazioni interne di Giambattista Baldi e dei Fratelli Venturi, marmisti locali. Nell’abside centrale spicca l’opera dei fratelli Fabbi con Il martirio del Santo e la Salomé.

Costo di partecipazione: adulti € 10 | bambini dai 7 anni € 5

Prenotazioni: tel. 051 6812955 | cultura.turismo@comunepersiceto.it

Venerdì 19 gennaio 2024 ore 16.30 | Martedì 30 gennaio 2024 ore 16.30 | Martedì 27 febbraio 2024 ore 16.30

Dalle Collezioni Comunali d’Arte ai luoghi di Alessandro Guardassoni

A cura di Confguide Bologna

Ritrovo: Palazzo d’Accursio | Piazza Maggiore 6, Bologna (davanti all’ingresso)

Un visita che parte da Piazza Maggiore, per arrivare alla Fondazione Gualandi a favore dei sordi, per scoprire, storie, opere ed eventi della scena bolognese nel Lungo Ottocento. E per terminare la visita con la scoperta di uno dei più affascinanti pittori locali di metà secolo, alla ricerca di un’avanguardia impossibile.

Costo di partecipazione: € 19 (incluso biglietto Collezioni Comunali d’Arte)

Prenotazione: 333 1722288

 

Domenica 21 gennaio 2024 ore 10.00

Il Palazzo di Antonio Aldini e il Museo internazionale e biblioteca della musica

A cura di Guide d’Arte

Museo internazionale e biblioteca della musica | Strada Maggiore 34, Bologna

L’edificio fu interamente rinnovato agli inizi dell’Ottocento dal Segretario di Stato di Napoleone. La decorazione pittorica delle sale rappresenta una delle testimonianze più significative del Neoclassicismo a Bologna. Attraverso il patrimonio esposto nel museo si può rievocare l’ambiente musicale dell’Ottocento.

Costo di partecipazione: € 10 + € 3 ingresso museo

Prenotazione: www.guidedarte.com

 

Venerdì 26 gennaio 2024 ore 17.00

Fu tutto un ’48!

Ritrovo: Teatro comunale, Corso Italia 72, San Giovanni in Persiceto (BO)
Il Risorgimento a San Giovanni in Persiceto raccontato nei luoghi che videro la presenza di eserciti e di accampamenti militari. E attraverso le opere d’arte custodite a Palazzo Comunale, tra cui spicca il grande quadro di Corrado Manzi dal titolo La morte di un eroe. Aperitivo “tricolore” finale.

Costo di partecipazione: adulti € 10 | bambini dai 7 anni € 5

Prenotazione: tel. 051 6812955 | cultura.turismo@comunepersiceto.it

 

Venerdì 2 febbraio 2024 ore 17.00

Musica Maestro! Veglioni, feste, storie piccanti del Teatro Comunale

Teatro comunale | Corso Italia 72, San Giovanni in Persiceto (BO)

Visita al Teatro comunale affrescato nella volta da Andrea Pesci e dal giovane Gaetano Lodi e arricchito dagli stucchi di Vincenzo Testoni. Il luogo, dedicato prevalentemente agli spettacoli, era utilizzato anche per le feste di Carnevale, i balli in maschera e i veglioni. Aneddoti e storie piccanti accompagneranno la visita.

Costo di partecipazione: adulti € 10 | bambini dai 7 anni € 5

Prenotazione: tel. 051 6812955 | cultura.turismo@comunepersiceto.it

 

Venerdì 16 febbraio 2024 ore 10.30

Il Museo dell’Ottocento: artisti e tendenze del “secolo lungo”

A cura di Mirarte Bologna

Museo Ottocento Bologna | Piazza San Michele 4/C, Bologna
Visita al nuovo museo felsineo tra dipinti a olio, acquerelli, disegni e bozzetti che raccontano le grandi correnti stilistiche che la nostra città ha vissuto. Un’occasione per scoprire artisti che hanno avuto vite e carriere internazionali.

Costo di partecipazione: € 13 + biglietto museo

Prenotazione: www.mirartecoop.it

 

Domenica 25 febbraio 2024 | Domenica 17 marzo 2024 ore 15.30

Da Cavour alla Trinità: una città che sogna il futuro

A cura di Mirarte Bologna

Ritrovo: Palazzo della Banca d’Italia | Piazza Cavour 6, Bologna

Nel secolo che getta le basi dell’Unità nazionale Bologna si proietta verso il Novecento cambiando volto. Mutamenti urbanistici, sociali, economici ed artistici per una città al passo con i tempi e dal respiro internazionale. Gli eleganti portici ci accompagneranno alla Chiesa della Santissima Trinità, scrigno di tesori ottocenteschi.

Costo di partecipazione: € 18 (inclusa offerta alla chiesa)

Prenotazione: www.mirartecoop.it

 

Sabato 2 marzo 2024 ore 10.00

Architettura dell’inganno e divertimenti pittorici

A cura di Mirarte Bologna

Ritrovo: Palazzo Malvasia | Strada Maggiore 22, Bologna

Una città che non c’è, un paese esotico, uno scenario teatrale ed altre bizzarrie figlie di un secolo estroso e contraddittorio. La pittura gioca con lo sguardo e … la magia è riuscita! Una passeggiata da Palazzo Malvasia e lungo Strada Maggiore, sbirciando dietro i portoni dei palazzi in cerca di sorprese.

Costo di partecipazione: € 13

Prenotazione: www.mirartecoop.it

 

Sabato 2 marzo 2024 ore 15.30

Il Museo di Pietra

Ritrovo: Teatro comunale | Corso Italia 72, San Giovanni in Persiceto (BO)

Alla scoperta del Cimitero monumentale di San Giovanni in Persiceto dove personaggi, monumenti e simboli “ancora parlano”, regalandoci un ampio spaccato storico e culturale della città nel corso dell’Ottocento.

Costo di partecipazione: adulti € 10 | bambini dai 7 anni € 5

Prenotazione: tel. 051 6812955 | cultura.turismo@comunepersiceto.it

 

Venerdì 8 marzo 2024 ore 18.00 | Domenica 10 marzo 2024 ore 15.30

Donne e salotti femminili nell’800

A cura di Mirarte Bologna

Ritrovo: Piazzetta della Pioggia | Via Riva di Reno 126, Bologna

Passeggiata tra palazzi e vie raccontando la vita e le vicende delle donne che hanno fatto la storia di Bologna con coraggio, intelligenza e dedizione animando colti salotti dove si incontravano pensatori e cospiratori.

Costo di partecipazione: € 13

Prenotazione: www.mirartecoop.it

 

Sabato 16 marzo 2024 ore 18.00

Briganti, osterie del malaffare e storie piccanti dell’Ottocento

Ritrovo: Teatro comunale | Corso Italia 72, San Giovanni in Persiceto (BO)

Anche il piccolo Borgo Rotondo di Persiceto è interessato dal fenomeno del brigantaggio con

numerosi fatti cruenti, incendi e sommosse. Andremo alla scoperta dei luoghi privilegiati per

incontri “clandestini” di ogni genere: gli angoli più nascosti e bui del paese e le osterie del

malaffare. Con aperitivo ‘garibaldino’ finale.

Costo di partecipazione: adulti € 10 | bambini dai 7 anni € 5

Prenotazione: tel. 051 6812955 | cultura.turismo@comunepersiceto.it

 

 

Rievocazione storica

Sabato 10 febbraio 2024 ore 16.00

Il Carnevale delle Meraviglie

A cura di 8cento APS

Piazza Minghetti, Bologna

Divertimenti, giochi e balli nella Bologna dell’Ottocento. I danzatori in abito storico rievocano un rito che dopo l’Unità d’Italia rifletteva le moderne identità borghesi e popolari. Nel 1868 il Carnevale, per la prima volta, venne organizzato non più dalla municipalità ma dalla “Società del Dottor Balanzone”.

Partecipazione gratuita

Informazioni: www.8cento.org

 

Itinerario ottocentesco

01 | Collezioni Comunali d’Arte | Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6, Bologna

Fondate nel 1936, hanno sede nell’appartamento dei Cardinali Legati, con soffitti dipinti dal Cinquecento al primo Ottocento. Espongono un’importante patrimonio di dipinti, arredi e suppellettili. In particolare si segnalano le numerose opere del pittore Pelagio Palagi (1775-1860) donati al Comune, oltre alle sale in cui sono presenti dipinti del movimento artistico locale Aemilia Ars e della seconda metà dell’800.

www.museibologna.it/arteantica

02 | Palazzo della Banca d’Italia | Piazza Cavour 6, Bologna

Il sontuoso edificio viene progettato nel 1862 dall’architetto napoletano Antonio Cipolla nell’ambito degli interventi urbanistici dopo l’Unità d’Italia. Il portico dipinto nelle volte da Gaetano Lodi (1830-1886) è tra i più eleganti di Bologna. La decorazione di gusto rinascimentale ricorda alcuni protagonisti che nei secoli hanno reso grande il paese, oltre ad avvenimenti che hanno portato all’unità nazionale.

 

03 | Museo della Storia di Bologna | Via Castiglione 8, Bologna

Aperto nel 2012, fa parte del polo museale Genus Bononiae della Fondazione Carisbo, un progetto culturale e artistico imperniato su alcuni edifici storici restaurati e di nuovo offerti all’uso pubblico. Nel percorso di visita di Palazzo Pepoli segnaliamo la significativa selezione di vedute ottocentesche della città.

www.genusbononiae.it

 

04 | Museo internazionale e biblioteca della musica | Strada Maggiore 34, Bologna

L’importante collezione è ospitata nel palazzo Aldini Sanguinetti, edificio rinnovato tra Sette ed Ottocento. Le decorazioni sono importanti testimonianze decorative del periodo napoleonico. Nel percorso sono presenti diversi ritratti ottocenteschi di compositori e musicisti. Si segnala la saletta in gusto egizio di Gaetano Lodi.

www.museibologna.it/musica

 

05 | Museo Davia Bargellini | Strada Maggiore 44, Bologna

Viene aperto nel 1920 nel grandioso palazzo seicentesco Bargellini. Ancora oggi le sette sale risentono dell’allestimento iniziale che Malaguzzi Valeri aveva scelto per i due nuclei patrimoniali che lo componevano; la quadreria Davia Bargellini e le raccolte d’arti applicate del Comune. Nel percorso espositivo sono presenti diversi dipinti dell’800, tra cui paesaggi di Giacomo Savini (1767 ca.-1842) e Giuseppe Termanini (1769–1850).

www.museibologna.it/arteantica

 

06 | Chiesa dei Santi Vitale ed Agricola in arena | Via San Vitale 50, Bologna

Secondo la tradizione la chiesa viene edificata sui resti dell’Arena romana dove avevano subito il martirio i due Santi. Ricostruita nel secolo XVI, contiene importanti opere d’arte e una suggestiva cripta millenaria, unico resto dell’edificio primitivo. Sull’altare maggiore è presente la pala Il martirio dei santi Vitale e Agricola, terminata da Luigi Busi nel 1873, opera di grande bellezza ed innovativa per il gusto locale.

 

07 | Fondazione Collegio Artistico Venturoli | Via Centotrecento 4, Bologna

L’Istituto è uno spazio culturale fondato nel 1822 per volontà dell’architetto neoclassico Angelo Venturoli (1749-1821), che ha dato residenza e insegnamento a giovani studenti in Belle Arti. Al suo interno è conservato un importante patrimonio di disegni, dipinti e sculture che documentano l’attività e la formazione dei suoi numerosi allievi, dall’ingresso a 12 anni fino all’uscita dal Collegio al ventesimo anno di età.

www.fondazionecollegioventuroli.org

 

08 | Basilica di San Francesco | Piazza San Francesco, Bologna

L’edificio viene innalzato fra il 1236 e il 1254 ed è un precoce esempio della diffusione in Italia del gotico francese. Nel corso dei secoli ha subito numerosi restauri e rifacimenti, tra cui quello che ha interessato le cappelle radiali dell’abside, completamente decorate nel 1896 dalla ‘gilda’ artistica dell’Aemilia Ars, esempio di armoniosa opera d’arte totale.

 

09 | Santuario di San Giuseppe sposo | Via Bellinzona 6, Bologna

L’edificio viene integralmente ricostruito su progetto dell’architetto Filippo Antolini tra 1841 e 1844 per i Cappuccini. Oltre all’importante serie di sculture rappresentanti santi e beati, conserva pregevoli dipinti di Adeodato Malatesta (1806-1891), Antonio Muzzi (1815-1894), Alessandro Guardassoni (1819-1888).

 

10 | Cimitero monumentale della Certosa di Bologna | Via della Certosa 18, Bologna

Museo all’aperto della città, conserva un imponente patrimonio di architettura e scultura. Nel Chiostro Terzo sono presenti numerosi monumenti dipinti di inizio Ottocento che formano un catalogo di architettura ed arti decorative. Il visitatore può apprezzare il gusto estetico aristocratico che, dalla ricchezza tardo settecentesca, in brevissimo tempo si adegua al rigore neoclassico di età napoleonica.

www.certosadibologna.it

 

11 | Collegiata di San Giovanni Battista | Piazza del Popolo 22, San Giovanni in Persiceto (BO)

Documentata nel IX secolo, ha subito nel corso del tempo numerosi ampliamenti e rifacimenti, tra cui quello della facciata, completata nel 1834. La grande pala dipinta nell’abside viene realizzata nel 1894 dai fratelli Alberto e Fabio Fabbi, rara e affascinante testimonianza locale del gusto orientalista.

 

12 | Teatro comunale | Corso Italia 72, San Giovanni in Persiceto (BO)

Inaugurato nel 1790 ed ampiamente ammodernato tra il 1859 e l’anno successivo, dotandolo di un nuovo atrio d’ingresso. Le decorazioni pittoriche della volta della platea si devono ad Andrea Pesci e al giovane Gaetano Lodi, mentre i medaglioni sono di Antonio Muzzi. Da poco è stata ripristinata la buca d’orchestra riportando il Teatro al suo antico splendore.

 

Informazioni
Museo civico del Risorgimento

Piazza Carducci 5 | 40125 Bologna

Tel. + 39 051 225583

www.museibologna.it/risorgimento | www.storiaememoriadibologna.it/ottocento

museorisorgimento@comune.bologna.it

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Redazione
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Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa