NAPOLI – Materia: Il legno che non bruciò ad Ercolano, è un autentico scrigno che custodisce tesori provenienti dall’antica Ercolano. Questa mostra, situata nella cornice della Reggia di Portici, si rivela come un’opportunità per immergersi nell’antichità e comprendere la straordinaria resilienza di questo materiale.
Fino al 31 dicembre 2023, i visitatori hanno l’opportunità di esplorare questo patrimonio di reperti in legno provenienti dall’antica città di Ercolano, esposti in un luogo altrettanto unico: la Reggia di Portici. Questa residenza estiva della famiglia reale borbonica è ora sede dell’Herculanense Museum, oltre che un laboratorio di ricerca e un punto cruciale per la cultura, grazie alla presenza del Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università degli Studi Federico II di Napoli.
Un progetto nato dalla collaborazione tra la Città Metropolitana di Napoli, il Dipartimento di Scienze Agrarie, il Centro MUSA e il Parco Archeologico di Ercolano, con il sostegno della Regione Campania.
Questa mostra non è solo un’esplorazione dei valori storico-archeologici dei mobili in legno provenienti da Ercolano, ma rappresenta anche un interesse artistico e architettonico verso la Reggia di Portici. Il legno, materiale sopravvissuto inaspettatamente a una catastrofe, sembra aver attratto intorno a sé una vasta energia positiva, sia dalla comunità coinvolta nella gestione che dai visitatori.
Parallelamente all’ultimo mese di programmazione, si offre un’ulteriore opportunità di approfondimento con il lancio sui canali social delle Schegge del Parco Archeologico di Ercolano un nuovo format di mini-video ispirato proprio alla Mostra “Materia”. Questo nuovo linguaggio mira a coinvolgere un pubblico interessato, offrendo chiavi di lettura fresche e innovative.
“Materia. Il legno che non bruciò ad Ercolano”
Fino al 31 dicembre
Reggia di Portici – Napoli
