Antichi romani in campagna. Scoperti dagli archeologi un edificio rurale, un oleificio e fornaci tra Tarquinia e Civitavecchia

Nella struttura agricola specializzata nella produzione di olio sono stati trovati anche i noccioli delle drupe. Gli scavi proseguono. Le indagini preventive documentano diverse aree, prima dell'installazione di pannelli fotovoltaici

La Soprintendenza Archeologia Belle Arti Paesaggio Etruria Meridionale ha annunciato che “dalle indagini archeologiche preliminari all’installazione di un impianto fotovoltaico in località Piantorgani, al confine tra i territori di Tarquinia e Civitavecchia – gli scavi sono ancora in corso – è stato riportato alla luce un notevole complesso rurale improntato sullo sfruttamento agricolo del terreno e sulla produzione legata soprattutto alla coltura dell’olivo ed alla trasformazione della materia prima”. Sono stati infatti rinvenuti – prosegue la Soprintendenza – nella struttura principale numerosi resti di noccioli di olive e diversi strumenti legati alla torchiatura. Sebbene i lavori agricoli più recenti abbiano fortemente intaccato i piani pavimentali, la leggibilità della pianta della struttura rimane inalterata, con le sue trasformazioni avvenute nel tempo.


“In una seconda area indagata è stato invece rinvenuto un sistema di tre fornaci affiancate, dalla forma circolare, con spesse murature realizzate a secco, che conservano ancora intatti i resti dell’ultima cottura.- afferma la Soprintendenza – L’interessante quadro cronologico colloca la prima edificazione dell’impianto della villa rustica nell’età arcaica, ma è a partire dalla fine del IV/inizio del III sec. a.C. che le strutture assumono un aspetto imponente con un’estensione maggiore e resteranno in vita fino alla fine della prima età imperiale, al pari dei numerosi complessi rurali analoghi che costellano il paesaggio circostante”. Le notevoli scoperte compiute saranno presentate e analizzate nel corso del convegno.

DA PREVENTIVA A PUBBLICA. I RISULTATI DELLE INDAGINI DI ARCHEOLOGIA PREVENTIVA NEI COMUNI COSTIERI DEL LAZIO
CASTELLO DI SANTA SEVERA
2 dicembre, dalle ore 10.30

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Maurizio Bernardelli Curuz
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