Mostre 2023 | Rubens e la scultura: il tocco di Pigmalione. Qui info mostra 👇

ROMA -  La Galleria Borghese è pronta ad accogliere dal 14 novembre 2023 la mostra Il tocco di Pigmalione. Rubens e la scultura a Roma, a cura di Francesca Cappelletti e Lucia Simonato.

ROMA –  La Galleria Borghese è pronta ad accogliere dal 14 novembre 2023 la mostra Il tocco di Pigmalione. Rubens e la scultura a Roma, a cura di Francesca Cappelletti e Lucia Simonato.

Il progetto – realizzato in collaborazione con Fondazione Palazzo Te e Palazzo Ducale di Mantova – racconta i rapporti tra la cultura italiana e l’Europa attraverso gli occhi di Rubens.

Compianto su Cristo morto
Peter Paul Rubens, olio su tela, 1601

1602,
180 x 136 cm,
Galleria Borghese, Roma, ph. M. Coen
© Galleria
Borghese

Una mostra che mette in luce  non solo i rapporti tra la cultura italiana e l’Europa attraverso il corpus pittorico rubensiano, ma rappresenta anche un momento di grande internazionalità della città di Roma.

Con circa 50 opere provenienti dai più importanti musei al mondo – tra cui il British Museum, il Louvre, il Met, la Morgan Library, la National Gallery di Londra, la National Gallery di Washington, il Prado, il Rijksmusem di Amsterdam, la mostra è divisa in 8 sezioni

Susanna e i vecchioni
Peter Paul Rubens, olio su tela, 1606

1607 c.,
94 x 67 cm,
Galleria Borghese, Roma, ph. M. Coen
© Galleria
Borghese

Il tocco di Rubens risulterà fondamentale per sprigionare il Barocco e i nuovi concetti di natura e di imitazione, attraverso lo studio dei modelli.

La mostra tiene conto non solo delle opere italiane che documentano lo studio appassionato e libero dagli esempi antichi, ma anche della sua capacità di rileggere esempi rinascimentali e confrontarsi con i contemporanei, approfondendo aspetti e generi nuovi.

Due studi di un ragazzo
tratti
dallo
“Spinario”
Peter Paul Rubens, gesso rosso su carta, 1601

1602, 26,1 x 36 cm, British Museum, Londra
© The Trustees
of the British Museum

Calamita per gli artisti del Nord Europa fin dal Cinquecento, la Roma di Rubens, fra i pontificati Aldobrandini e Borghese, è il luogo dove studiare ancora l’antico, di cui si cominciano a conoscere i capolavori della pittura, con il ritrovamento nel 1601 delle Nozze Aldobrandini – sottolinea Francesca Cappelletti, Direttrice Galleria Borghese e curatrice della mostra –. È il momento della Galleria Farnese di Annibale Carracci e della cappella Contarelli di Caravaggio, di cui si stordisce una generazione. Attraverso gli occhi di un giovane pittore straniero come Peter Paul Rubens guardiamo ancora una volta all’esperienza dell’altrove, cerchiamo di ricostruire il ruolo del collezionismo, e della collezione Borghese in particolare, come motore del nuovo linguaggio del naturalismo europeo, che unisce le ricerche di pittori e scultori nei primi decenni del secolo.”

La mostra Il tocco di Pigmalione prova a mettere in luce il rapporto fra i capolavori berniniani e il naturalismo rubensiano, così come lo furono altre sculture giovanili dell’artista, come la Carità vaticana nella Tomba di Urbano VIII, già giudicata dai viaggiatori europei del tardo Settecento ‘una balia fiamminga’.

IL TOCCO DI PIGMALIONE. RUBENS E LA SCULTURA A ROMA
a cura di Francesca Cappelletti e Lucia Simonato
14 novembre 2023 – 18 febbraio 2024

 Galleria Borghese – Piazzale Scipione Borghese 5 – Roma
www.galleriaborghese.beniculturali.it

Galleria Borghese_Scultura Moderna

 

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Redazione
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