[I]l Museo delle Cappelle Medicee a Firenze si arricchisce di una nuova “uscita d’autore” progettata dallo Studio di Architettura Zermani e Associati, aperta al pubblico dal 27 settembre 2023. Questa uscita non solo agevolerà il flusso dei visitatori, ma permetterà loro di esplorare la Cripta lorenese, chiusa per decenni, e le antiche mura medievali fiorentine emerse durante gli scavi. Il progetto rispetta l’armonia del complesso delle Cappelle Medicee e rappresenta un’inserzione contemporanea in sintonia con il patrimonio storico e artistico della città.
La stanza segreta di Michelangelo
Una delle grandi novità è l’apertura della Stanza segreta di Michelangelo, prevista per inizio novembre 2023. Questo piccolo ambiente, mai aperto al pubblico prima d’ora, contiene disegni a carboncino attribuiti a Michelangelo Buonarroti. La scoperta della stanza risale al 1975, quando il direttore del Museo, Paolo Dal Poggetto, la individuò durante un sopralluogo. Si ritiene che Michelangelo vi abbia soggiornato per alcuni mesi nel 1530 per sfuggire alla persecuzione medicea. La stanza è di grande fascino, ma richiede particolare attenzione per la tutela dei disegni presenti sulle pareti.
Il progetto
Il progetto di Zermani prevede l’utilizzo di forme lineari e materiali come il Travertino di Rapolano, in sintonia con l’architettura adiacente. Il nuovo passaggio crea un collegamento tra la Cripta lorenese e la piazza che dà sul Canto dei Nelli, offrendo una vista suggestiva sul campanile della Basilica San Lorenzo e sulle cupole della Sagrestia Nuova e della Cappella dei Principi.
Il Museo delle Cappelle Medicee
Il Museo delle Cappelle Medicee custodisce la storia della famiglia Medici, con la Sagrestia Nuova di Michelangelo e la Cappella dei Principi come opere maestose. Oltre a queste, vi sono la Cripta medicea, luogo di sepoltura dei Granduchi Medici, e la Cripta lorenese, che accoglie le spoglie della famiglia dei Lorena e si collega idealmente al monumento funebre a Cosimo il Vecchio.
L’apertura della Stanza segreta di Michelangelo rappresenta un’opportunità straordinaria per i visitatori di immergersi nell’intimità e nella genialità di uno dei più grandi artisti della storia, e sottolinea l’importanza di continuare a preservare e valorizzare il ricco patrimonio artistico di Firenze per le generazioni future.