Importante scoperta sui fondali dell’Isola delle Femmine, nel Palermitano, – a una profondità di 92 metri – durante una ricognizione compiuta dal personale della Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana a bordo della nave oceanografica Calypso South dell’Arpa Sicilia, perfezionata grazie all’uso di un robot, che ha permesso lo scandaglio da remoto e il recupero di immagini dettagliatissime. La nave romana, probabilmente affondata a causa di una tempesta, forse durante il tentativo di raggiungere un approdo sicuro, è carica di numerose anfore vinarie.
Il relitto romano risale al II secolo avanti Cristo. Qui sotto, nel video, il filmato del ritrovamento.
Nave romana del II secolo a.C., carica di vino, scoperta da robot a 92 metri di profondità in Sicilia
Le splendide immagini nel filmato del ritrovamento, che trovate qui, nell'articolo. L'operazione è avvenuta sui fondali dell'Isola delle Femmine, nel Palermitano, durante una ricognizione compiuta dal personale della Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana a bordo della nave oceanografica Calypso South dell'Arpa Sicilia