Un evento mediatico esteso e globale, la diffusione del videoclip 7/11 della cantante Beyoncé (Dallas, 1981) avvenuta il 21 novembre 2014 sul canale youtube della cantante. Il filmato è stato visto da 55 milioni di persone in una ventina di giorni. Al di là dei contenuti musicali, in linea con le aspettative del pubblico, il successo del video risiede nella forte energia emanata da Beyoncé – in una versione, non patinata, quotidiana, con gli slip, come se si fosse appena alzata dal letto di casa; frame che contrastano con l’immagine molto raffinata della giovane cantante -. Gli stessi passi di ballo, in stile urban/hip-hop, risultano poco lievi e disarticolati, quasi a voler sottolineare una dimensione non professionale dell’esibizione, una traccia video del canto-danza di una qualsiasi giovane donna del mondo che riemerge alla vita, dopo il sonno, con una straordinaria gioia di vivere.
Beyoncé è un’icona. Figlia di un manager discografico afro-americano e di una stilista, ha avuto un percorso contrassegnato dalla precocità e da un rapido successo mondiale. A ciò deve aver contribuito, accanto alle grandi capacità espressive e alla bellezza, l’incarnazione della fusione genetica e culturale tra mondo bianco e mondo di colore, come un nuovo orizzonte, incarnato peraltro dal presidente degli Stati Uniti, Obama. Proprio in occasione della rielezione del presidente, Beyoncé fu chiamata ad esibirsi sul palco della grande festa post-elettorale.
Ne parlano tutti e tu l'hai visto? Perchè 55milioni di clic sul video di Beyoncé? Eccolo
Beyoncé è un'icona. Figlia di un manager discografico afro-americano e di una stilista, ha avuto un percorso contrassegnato dalla precocità e da un rapido successo mondiale. A ciò deve aver contribuito, accanto alle grandi capacità espressive e alla bellezza, l'incarnazione della fusione genetica e culturale tra mondo bianco e mondo di colore, come un nuovo orizzonte, incarnato peraltro dal presidente degli Stati Uniti, Obama. Proprio in occasione della rielezione del presidente, Beyoncé fu chiamata ad esibirsi sul palco della grande festa post-elettorale