Occasioni all’asta | Tappetino Banksy realizzato con giubbotti di salvataggio dei migranti. All’incanto, ora. Scopri il prezzo attuale.

Banksy ha collaborato con l'organizzazione 'Love Welcomes', che sostiene le donne nei campi di detenzione in Grecia, per creare questi tappeti. Il ricavato dalla vendita di Banksy™ Welcome Mat  era destinato a supporto delle comunità locali per aiutare i rifugiati ad accedere a servizi essenziali, contribuendo a una causa significativa.

[U]no zerbino realizzato dall’artista Banksy con giubbotti di salvataggio abbandonati sulle spiagge del Mediterraneo. L’opera, intitolata “Welcome Mat”, è battuta all’incanto su Catawiki, online, qui.

Banksy è noto per i suoi graffiti provocatori e dissacranti, che spesso commentano le questioni sociali più pressanti del mondo. Il suo Welcome Mat, realizzato a mano con giubbotti di salvataggio abbandonati, è un esempio perfetto della sua capacità di utilizzare l’arte per sensibilizzare su importanti questioni sociali.

Lo zerbino è realizzato con giubbotti di salvataggio che sono stati abbandonati sulle spiagge del Mediterraneo da rifugiati che cercavano di fuggire da guerra e persecuzione. I giubbotti sono stati meticolosamente cuciti a mano e la parola “Welcome” è stata cucita al centro. Questo messaggio di accoglienza è potente e toccante, e ci ricorda la compassione e la gentilezza di cui abbiamo bisogno per affrontare le sfide dei rifugiati.

Banksy ha collaborato con l’organizzazione ‘Love Welcomes’, che sostiene le donne nei campi di detenzione in Grecia, per creare questi tappeti. Il ricavato dalla vendita di Banksy™ Welcome Mat  era destinato a supporto delle comunità locali per aiutare i rifugiati ad accedere a servizi essenziali, contribuendo a una causa significativa.

Titolo: Banksy™ Welcome Mat – Realizzato a Mano con Giubbotti Salvataggio Abbandonati (Numero 845) – Dimensioni approssimative: 44 x 64 x 3.5 cm

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Redazione
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Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa