Dotata di un notevole occhio pittorico, influenzata compositivamente dal'atmosfera preraffaellita che permeava l'immaginario del suo tempo, Julia Margaret Cameron, delicata e sensibile signora della buona società inglese, nata nel 1815, anno del Congresso di Vienna a Pattle, è considerata una delle migliori ritrattiste dell'Ottocento, per quella sua capacità di trovare, in lunghe estenuanti pose dei suoi soggetti, le posture e le espressioni che meglio esprimessero la personalità dell'effigiato
Leggi tutto Julia Margaret Cameron – Classe 1815, grande fotografa dall'anima femministaInizia a copiare gli impressionisti, poi unisce le suggestioni di Hopper a quelle dei grandi manifesti cinematografici hollywoodiani e alle affiche pubblicitarie della sua infanzia: ne esce uno stile fortemente illustrativo e una pittura di base fotografica che, in alcuni casi, sfiora l'iperrealismo. Il tema dominante è l'amore, sentimentale e carnale, in tutte le sue varianti, dall'esasperato, sognante romanticismo del coup de foudre a esplicite scene di sesso sado-maso
Leggi tutto Jack Vettriano: storia, immagini, quotazioni gratisE se Marsilio Ficino si limita a scrivere del pericolo: “E’ comune opinione che certe vecchie, che chiamiamo streghe, sugano il sangue de’ bambini, per ringiovanirsi quanto possono”, alla minaccia vampiresca (all’inizio strix è solo un uccello notturno succhia-sangue, ma in seguito diventa la strega propriamente intesa) le madri reagiscono adornando i propri pargoli con collanine e braccialetti di corallo per proteggerli dal male e infondere loro energia. Intanti ritratti di bambini appare questo amuleto che non ha soltanto un significato cristologico
Leggi tutto Gioielli di corallo nella pittura cinquecentesca. Proteggevano i bambini dalle streghe-vampireIl tormento di non aderire. Di scomparire sul fondale di un divano, d'essere invisibili agli altri. D'essere parti di un tutto sommamente insensibile. Come un fumo, una sostanza diafana, come un'ombra priva di un soggetto che la proietti. Di rilievo, le fotografie di Martina Hoogland Ivanow, fotografa-artista svedese, che lavora sul concetto di estraneità esistenziale, lungo una linea di malinconia e dolore che percorre l'arte scandinava e che caratterizza anche i giovani fotografi di quell'area geografica, che penseremmo felice, poichè là "tutto funziona". E se la tecnica si fosse sostituita al piano metafisico?
Leggi tutto Martina Hoogland Ivanow, estranei a sé e al mondo. Poesia e malinconia. Gli scatti dell'autriceNorma ed eccezione, legge e spontaneità. E' certo il fatto che un controllo esasperato del territorio porta allo spegnimento di ogni creatività costruttiva, a favore di pianificazioni omogenee e soprattutto gestite a livello politico da élite e da professionisti. Solo alcuni professionisti sono autorizzati ad eccedere. E ciò in segno di riconoscimento di potere, da parte di chi lo concede - e pertanto, in questo modo, lo manifesta - e da parte di chi lo riceve che viene cooptato. Meno regole, meno potere centralizzato garantirebbero, nell'ambito di costruzioni di limitate dimensione, la ripresa dell'auto-costruzione
Leggi tutto E ora rilassati un attimo. Vedi 10 case stranissime. Nate senza burocrazia. Il breve videoLa sua poetica è caratterizzata in parte dal sogno di sé come eroina, in grado di placare le forze brute della natura e, dall'altra, delle contraddizioni tra cultura e cervello primitivo dell'umanità, ancora dominato da un violento piano istintuale. Sotto il profilo semantico, possiamo notare la caratterizzazione dei comportamenti pulsionali. Il cavallo-donna è la madre, la cura amorevole, l'affetto, la difesa. L'orso è l'insidia del maschio e della violenza, il gatto è il cucciolo. L'alligatore è molto spesso la comunità, la famiglia, il giudizio degli altri. Addentriamoci in questa foresta di simboli, che l'autrice rende con un registro figurativo post-surrealista, con riprese e citazioni di suggestioni da parte di alcuni autori del passato remoto, quali Goya
Leggi tutto Le donne e gli animali. Gli animali-donna. Eros e incubi della psiche femminile. Andrea LehmannQuella che Doisneau ha tramandato ai posteri è l’immagine della Parigi più vera, ormai scomparsa e fissata solo nell’immaginario collettivo; è quella dei bistrot, dei clochard, delle antiche professioni; quella dei mercati di Les Halles, dei caffè esistenzialisti di Saint Germain des Prés, punto d’incontro per intellettuali, artisti, musicisti, attori, poeti, come Jacques Prévert col quale condivise, fino alla sua morte, un’amicizia fraterna e qui presente con uno scatto -Prévert au guéridon- che lo ritrae seduto al tavolino di un bar con il suo fedele cane e l’ancor più fedele sigaretta. L'appuntamento espositivo di Lecco
Leggi tutto Il bacio. E' un'istantanea o una foto in posa? I segreti di Doisneau, il Prévert della luceAppartenenti a una tradizione antichissima, piccoli gruppi di volatili sorpresi in gruppo, in posture diverse hanno costituito un'icona per la scultura gotica e rinascimentale, realizzata in oro e cesellature. Anche Picasso modellò i volatili nell'argilla, trovando un sistema per renderli moderni, dopo aver osservato le maestranze al sud della Francia. Il segreto sta nell'evitare il "tutto pieno", che renderebbe la struttura pesante, sia sotto il profilo formale che sotto il piano sostanziale. Bisogna, infatti, appiattire la pasta con una bottiglia o con un mattarello, così da creare una figura circolare non molto spessa. Successivamente o si ha una forma conica alla quale farla aderire o si realizza, nell'argilla stessa, un tronco di cono, che poi andrà piegato
Leggi tutto Come realizzare in un attimo i passeri e gli uccelli che modellava Picasso nella creta. Il videoIl concetto e i fini dell'alchimia erano tenuti velati dagli alchimisti stessi che non parlavano mai esplicitamente - anche nei libri - di fini e procedure, utilizzando sempre un linguaggio simbolico. Oggi, pertanto, risulta ancora assai difficile trovare una spiegazione chiara del fenomeno. Considerato l'uso frequente deelle immagini per alludere al processo, la storia dell'arte e l'iconologia sono chiamate, in prima linea ad esaminare il mondo alchemico che, grazie alle illustrazioni e ai dipinti appare molto chiaro. Abbiamo chiesto a Maurizio Bernadelli Curuz, che ha lavorato anni sull'iconografia e sull'iconologia alchemica, di offrirci una sintesi diretta, didattica ed efficace del fenomeno
Leggi tutto Sai cos'è esattamente l'alchimia? In poche righe la spiegazione. Il rapporto con la pitturaIn Van Gogh il volto segnato dai piaceri e dispiaceri vissuti subisce persino deformazioni che descrivono con più carattere il personaggio, quasi a divenire una caricatura grottesca dove i tratti essenziali, costanti e generali, fanno dell’opera un capolavoro in grado di muovere gli animi
Leggi tutto Neuroestetica – Ritratti e muscoli facciali. Come percepiamo le espressioni