Art Basel, un filmato ne fa la sintesi. Uno dei punti salienti di Art Basel, come fanno notare giustamente i colleghi di Vernissagi Tv, ogni anno è il settore Unlimited della fiera. L'edizione 2018 della sezione Unlimited di Art Basel presenta sculture, installazioni, video, dipinti e performance di artisti come Ibrahim Mahama, Polly Apfelbaum, Robert Longo, Sam Gilliam, Daniel Buren, Paul Ramirez, Uri Aran, Lara Favaretto, Jenny Holzer, Yoko Ono, Martine Syms, Idea generale, Kostis Velonis, Rodolfo Aricò, Cerith Wyn Evans, Dan Graham, Rashid Johnson, Carlos Cruz-Diez, Robert Barry, Wolfgang Laib, James Turrell, Paul Chan, Richard Long, Carmen Herrera, James Rosenquist, Lui Xiangyu, José Yaque, Carol Bove, Fred Sandback, Barbara Bloom, Alberto Burri, Matthew Barney, Ai Weiwei, Lygia Pape, Edith Dekyndt, Horia Damian, Nedko Solakov, Katherine Bernhardt, Daniel Buren e Andra Ursuta
Leggi tutto Le cosa da vedere. Art Basel dirige il mercato e il gusto. Il filmatoJohnson Tsang, nato ad Hong Kong nel 1960, lavora da tempo, cogliendo l'espressione marcata de volti. Poichè la mobilità del viso dei neonati è notevole, esplora con particolare efficacia, nella differenziazione tra i diversi momenti, i volti dei bambini piccoli, ricavandoli generalmente da vasetti di porcellana che sono appena stati prodotti e pertanto possono essere ancora lavorati. Interessante, a questo proposito, l'osservazione del filmato. Nel 2002, Tsang ha iniziato a rappresentare spruzzi di ceramica. Ha creato la serie Yuanyang, che è state poi raccolte dal Museo d'Arte di Hong Kong e dal Museo Ceramico Yingge di Taiwan
Leggi tutto Schiacciando vasetti di ceramica, ottiene neonati dalle mille espressioni. L'arte di Tsang. Come faQuesta bella tela venne dipinta nel 1930, un periodo di grande crisi economica, simile a quello che stiamo vivendo oggi. Eppure la pulsione di gioia sottesa al dipinto muove straordinariamente alla vita. Howard Chandler Christy, pittore e illustratore statunitense, nonchè uno dei ritrattisti più famosi della Jazz Age, rende in modo straordinario la pelle vellutata dei giovani corpi, il vento salmastro, la ruvidezza della sabbia sulla pelle e il sole caldo sul corpo. L'opera si basa sulla reiterazione della rappresentazione del corpo della stessa modella e rivela, per quanto appaia un colore dinamico, il forte legame dell'artista americano con il settore dell'illustrazione libraria o pubblicitaria
Leggi tutto Howard Chandler Christy, se questa non e gioia! Com'è nato il dipintoSpolverando sale da cucina, che viene poi rimosso dal cartoncino, ma lascia traccia di sè nelle fibre della carta, è possibile realizzare, con grande rapidità e con effetti divertenti. la moltitudine di frasche, rami e volumi della chioma degli alberi o degli arbusti. Medium: acquerello o tempera diluita
Leggi tutto Come usare il sale da cucina per ottenere subito rami, frasche e vegetazione dipintiDavid Hockney, britannico naturalizzato americano, è considerato il più grande pittore figurativo in attività. La sua ricerca muove dalla pittura pop. Con gli anni, il maestro ha lavorato per ridurre effetti prospettici o elementi di superficie per giungere alla struttura della figura umana, priva di velature e di finiture, colta in una piattezza molto incisiva e decorativa. la gioia è sotto l'epidermide
Leggi tutto David Hockney verso la semplificazione gioiosa della realtà. Il videoToulouse-Lautrec è considerato generalmente l’artista che meglio rappresenta e interpreta la Belle époque; ed è un giudizio corretto: tanto più che per “Belle époque” intendiamo appunto quella degli ambienti e dei personaggi da lui raffigurati: luoghi di spettacoli e di godimenti amorosi, postriboli frequentati da signori della buona società in legittima - o legittimata - evasione; palcoscenici dove si esibiscono in danze agili e frenetiche donne, per lo più non giovanissime - o, se si vuole, prematuramente attempate -
Leggi tutto Jane Avril, la ballerina di Tolouse non si diverteIl colore particolare, lucido, ma compatto, delle tavole rinascimentali è probabilmente legato all'azione della tempera - un pigmento con legante ad acqua, normalmente destinato a restare opaco - congiunta l'olio, emulsionato grazie al contenuto del tuorlo d'uovo. A giudizio di alcuni, infatti non si sarebbe giunti a stemperare direttamente le polveri nell'olio di lino, ma si sarebbe preferita una miscela più arricchita. Attenzione, però: la placenta del tuorlo veniva spremuta e poi gettata per evitare fenomeni di putrefazione
Leggi tutto L'uovo e l'olio. Come ottenere colori dal "sapore antico". Come si svuota il tuorloNel museo di Saint Etienne, in Francia, grande parete in vetro a forma di onda nera appositamente progettata per lo spazio, incombe sullo spettatore. Si viene fisicamente divorati dall'oscurità, inghiottiti dal bagliore della materia violenta: 6 metri di altezza e 15 metri di lunghezza. Una lama di tsunami limaccioso
Leggi tutto Othoniel, un'onda di vetro alta 6 metri e lunga 15 invade la sala del museoL'origine dei ritratti realizzati con i tappi di sughero delle bottiglie di vino dall'artista americano Scott James Gundersen può essere fatta risalire ai suoi viaggi attraverso la Repubblica Democratica del Congo nel 2007. Amava osservare che i congolesi non sprecassero nulla, ma ne reinventassero l'utilizzo, con intelligente creatività. Ogni oggetto, una vecchia bottiglia d'acqua, un laccio spezzato o la corteccia del albero di banane, assumeva una nuova funzione
Leggi tutto Enormi ritratti a mosaico con tappi di sughero. Le opere di Gundersen, il videoL'idea non è da sottovalutare. Qui l'artista utilizza la produzione di cartapesta per applicarla su un cartone con il fine di realizzare elementi decorativi che ricordano gli altorilievi. Ma il sistema può essere usato anche per interventi formalmente dirompenti e coloratissimi. La base di tutto è la carta igienica che è molto leggera e che si rivela ottima per la produzione di cartapesta finissima, malleabile e particolarmente levigabile. Acqua, gesso e molta colla. L'applicazione e la colorazione. Vediamo il filmato
Leggi tutto Come realizzare un altorilievo o un quadro materico con carta igienica e colla