Quali pennelli sceglievano i grandi artisti e come li impugnavano? Perché?

Soltanto i miniaturisti possono tendere a utilizzare il pennello, come fosse un lapis o una punta d'argento e questo perchè il loro lavoro è tipologicamente più vicino al disegno che alla pittura. Negli altri casi, la distanza è garanzia i una pennellata più sciolta e rapida. Il movimento del polso contribuisce infatti a modulare in modo non lineare, tratti e luce. La scioltezza della pennellata tende immediatamente a comunicare allo spettatore l'abilità dell'artista che non si àncora a un apparato disegnativo vincolante
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Noa Noa. Il libro con immagini di Gauguin. In Polinesia. Profumo. Sfoglia qui il carnet

Nel 1893, di ritorno dal primo viaggio in Polinesia, Gauguin affida le sue impressioni alle pagine di un diario che intitola semplicemente "Noa Noa", cioè profumo. Il carnet si compone di analisi di momenti di vita polinesiana e di minuscole ma autentiche opere d'arte che costituiscono, non solo un piano illustrativo, ma un percorso parallelo, nel significato. Noa Noa è pertanto uno splendido libro d'artista. Da sfogliare
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Una ninfea luminosa, ritagliata nei bicchierini. Come si fa. Pensando a Monet

Il piccolo soggetto della pittura giapponese, la ninfea, fu valorizzato grazie al giapponismo, cioè all'influsso che la cultura giapponese ebbe sull'arte occidentale nel XIX secolo. Comunque fu poi Monet a portare all'apice del successo questo fiore che andava già molto di moda negli stagni casalinghi. Così avvenne nel laghetto di Giverny, in Francia, di proprietà del grande artista impressionista. Qui, nel filmato, osserviamo un'elegante ninfea realizzata come paralume. Un'idea creativa da sperimentare. E non è del tutto complicata
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Umberto Boccioni e Vittoria Colonna, gli ultimi giorni di un incantesimo d’amore prima della morte

Poche settimane prima di morire in seguito a una caduta da cavallo, il futuristissimo Umberto Boccioni conosce una nobildonna trascurata dal marito, annoiata, persa negli entusiasmi fievoli da little gardener tra le essenze della sua personale isola lacustre, e inopinatamente vacilla nelle fedi che credeva incrollabili. Nell’arte, nella vita. vittoria colonna
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Il retrobottega del grande fotografo. Le foto di nudo del mitico Nadar

Non sappiamo se Nadar avesse prodotto anche immagini pornografiche - cioè di attività sessuali -, ma, per quanto praticamente sconosciuta, egli firmò con la sigla N - Nadar - una linea di alcuni splendidi nudi artisti. Maestro assoluto del ritratto - che egli rendeva, attraverso le luci - in forma pittorica e invitando il soggetto ad una scioltezza naturale che permettesse l'emersione dei moti dell'anima, Nadar fu anche un ottimo creativo
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Stampa monotipo. Divertiti a creare un artistico quadro astratto d'arredamento. Il video

L'informale è nato, rispetto all'astratto, assecondando l'estetica funzionalista, vicina al design. Hai una parete che vuoi rendere colorata con un bel quadro informale, che richiami i colori della stanza stessa o ne costituisca un punto di contrasto cromatico? Guarda gli effetti che puoi ottenere
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DDiarte, dipingere con la macchina fotografica quadri del passato mai dipinti

Il minimalismo pare travolto dalla possibilità della massa di scattare immagini. Così il fotografo deve inerpicarsi su cime espressive molto più complesse e praticamente irraggiungibili dai fotografi non professionisti. DDiarte cita rapidamente un quadro o un autore, ma successivamente, nello stesso scatto, ne riscrive composizione e scena. Si passa dalle atmosfere dei Trionfi del primo Rinascimento a di Pietro da Cortona e del barocco, da uno stile botticelliano a David. Buona parte delle opere sono affollatissime, con modelle e modelli in pose plastiche ed eloquenti, come nella tradizione barocca. Assistiamo a una riscrittura della storia dell'arte, affrontata con il massimo virtuosismo e la massima tensione espressiva, contenuta, al limite dell'esplosione, da un canone composto
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