Realismo in pittura – Fu una lancia vibrata contro l’eresia

Tutto mosse dalla necessità di confermare la corporeità di Cristo e la sua presenza nell’ostia. Così la pittura fu un’arma di primaria importanza nella lotta ai catari, poi nell’opposizione agli anabattisti, agli zwingliani e ai luterani. La verità in Moretto e Romanino nacque da una precisa necessità della committenza religiosa: dimostrare che Dio scendeva quotidianamente tra gli uomini durante la Messa
Leggi tutto Realismo in pittura – Fu una lancia vibrata contro l’eresia

Le compagne e le mogli di Picasso nelle fotografie e nei ritratti d’amore. Il video

Mentre con i decenni l'atteggiamento si è uniformato, a livello mondiale, nel XX secolo esisteva una specificità del latin lover, l'amante latino. Un modo diverso di porsi; una capacità di utilizzare sguardi, fiori, attenzioni, parole, galanterie, attenzioni in grado di sedurre soprattutto le donne nordiche, meno abituate, dai propri compagni, a queste gioiose e divertenti ritualità. Picasso fu uno straordinario latin lover. In genere il maschio latino amava utilizzare questi approcci teatrali di romanticismo barocco perchè riteneva di poter raggiungere con efficacia e rapidità il proprio fine, che, nella maggior parte dei casi, era finalizzato a una rapida e concreta consumazione del rapporto. La vita sentimentale di Picasso fu turbinosa, anche se possono essere posti in luce, quantomeno all'inizio, ricerche di forti corrispondenze sentimentali. Picasso non era soltanto, come si ritiene, un robusto consumatore di sesso
Leggi tutto Le compagne e le mogli di Picasso nelle fotografie e nei ritratti d’amore. Il video

Perchè parlare di Giotto e di san Francesco in Egitto può offendere i musulmani?

Nel 1219, san Francesco d'Assisi incontra il sultano d'Egitto a Damietta, sulle rive del delta del Nilo, nel pieno della follia omicida della quinta crociata. 800 anni dopo il Papa è giunto a un incontro tra cristianesimo e Islam. Questo aspetto. legato a San Francesco, è stato comunque reso poco evidente, a livello di mass media nel timore che fosse equivocato. Francesco era partito nel 1217, per convertire gli "infedeli". A causa del naufragio della nave aveva rinviato il viaggio ed aveva raggiunto Damietta, in Egitto, successivamente. Fu presente alle azioni della V Crociata nel 1219. I cristiani assediavano la città, tra le paludi. Francesco tentò di fermare nuovi attacchi, ma non fu ascoltato. Fonti non francescane rivelano questa sua presenza nel campo, nelle cronache dei presenti, e l'azione da lui svolta per evitare uno scontro con i musulmani
Leggi tutto Perchè parlare di Giotto e di san Francesco in Egitto può offendere i musulmani?

Perchè Tiziano dipinse un cagnolino che faceva pipì nella capanna e perchè fu cancellato

Prima che i dettati della Controriforma si diffondessero anche relativamente alla pittura e, in genere, all'arte, le capacità interpretative dei pittori, a sostegno della verità degli episodi evangelici e biblici, passavano anche attraverso il dipinto di uomini o cani che orinavano sulla sacra scena. Nulla di blasfemo, in questo caso. La Chiesa cattolica negli anni precedenti a San Carlo Borromeo, inflessibile, terribile, pudibondo riformatore e agli esiti della Controriforma, assecondò o permise ai pittori l'inserimento di frammenti di vita quotidiana nell'ambito delle opere sacre, elementi che successivamente, sarebbero stati eliminati in quanto non pertinenti al tema, che doveva essere sviluppato con la minor fantasia possibile, in perfetta aderenza con le verità esplicitata dalle narrazioni bibliche
Leggi tutto Perchè Tiziano dipinse un cagnolino che faceva pipì nella capanna e perchè fu cancellato

Moses Levy. Donne e bambini. Le spiagge magiche e fatate degli anni Venti

Dall’intimo dialogo con Viareggio, città prediletta che più di ogni altra ne ha influenzato la sensibilità visiva, la Fondazione Matteucci maturò l’idea della mostra dedicata a quella lunga e felice stagione balneare, durante la quale nessun altro meglio di Moses Levy è riuscito a tradurre l’immagine scintillante e ruggente di una società vacanziera e mondana, al passo con i tempi. Sono gli anni che vanno dal primo conflitto mondiale alla grande depressione, ma ad un quadro tanto drammatico la sua vena creativa reagisce decisamente controtendenza con opere fondamentali, destinate a definirne la fisionomia europea.
Leggi tutto Moses Levy. Donne e bambini. Le spiagge magiche e fatate degli anni Venti

L’Isola Bella come non l’avete mai vista. Drone a bassa quota. La storia, il video

Inserita nel gruppo delle isole Borrome, sul lago Maggiore, perchè di proprietà delle nobili famiglie alle quali appartenevano san Carlo e il cardinale Federico, l'Isola Bella si trova nel golfo dedicato all'insigne famiglia che ancora ne ha la proprietà, a circa 400 metri al largo di Stresa. Misura 320 metri di lunghezza e 180 di larghezza ed è in gran parte occupata dal giardino all'italiana del palazzo Borromeo, che occupa la costa nord-occidentale dell'isolotto. I Borromeo, il cui cognome originario era Vitaliani e provenivano dall'omonima località nel Padovano, ricevettero questa zona in feudo dai Visconti. Vitaliano I Borromeo fu il primo a concepire il progetto di un incredibile palazzo sull'isola Bella. Ma esso venne realizzato in seguito, soprattutto dal 1632: in quell'anno Carlo III Borromeo iniziò la costruzione di un grandioso palazzo dedicato alla moglie, Isabella D'Adda, affidando i lavori al progettista milanese Angelo Crivelli, al quale si deve anche la progettazione dell'impianto di base dei giardini. Di fatto , ogni generazione completò o consolidò lo splendido gioiello architettonico. a isola 
Leggi tutto L’Isola Bella come non l’avete mai vista. Drone a bassa quota. La storia, il video

Angelica Kauffman – Tanta arte per compensare la disperazione d’amore

La Kauffman ritrasse teste coronate, fu ammirata da Canova e sposò l’artista Zucchi perché il matrimonio era necessario. E quando Goethe apparve nella sua vita fu un’irreparabile tempesta di delizia e tormento che lentamente la portò alla tomba, onorata come una regina della pittura
Leggi tutto Angelica Kauffman – Tanta arte per compensare la disperazione d’amore

La natura-artista. I paesaggi più belli del mondo. A partire dal mega-specchio naturale. Il video

Anche la natura, come l'arte, sembra seguire il desiderio creativo di un cortocircuito espressivo o, in alcuni luoghi, di potenziamento della bellezza. E' proprio con questo spirito che siamo andati all'inseguimento dei luoghi più panoramici del mondo, in cui certe caratteristiche preziose, presenti minimamente in altri paesaggi, qui diventano,concentrate, in un condensato costitutivo. a specchio
Leggi tutto La natura-artista. I paesaggi più belli del mondo. A partire dal mega-specchio naturale. Il video

Michael Jantzen, artista-architetto-designer Usa, dalla Nasa a Stile Arte

Il grande creativo americano racconta ai lettori di Stile arte il proprio percorso e l'approccio all'opera d'arte architettonica. " Mi avvicino al problema da risolvere con la mentalità dell'inventore, lo sviluppo estetico è una semplice risultanza di presupposti scientifici, simbolici, tecnologici e ambientali"
Leggi tutto Michael Jantzen, artista-architetto-designer Usa, dalla Nasa a Stile Arte