Dalì urlò: "Guardate! C’è una piccola bara nascosta nell’Angelus di Millet". Le ricerche

Salvador Dalì, osservando il quadro in modo ossessivo, rapito da qual momento di silenzio argentato che precede la pienezza della sera e scivolano le ombre sella notte, ne fece un oggetto di ricerca spasmodica. Ad esso dedicò anche un libro " Il tragico mito dell'Angelus di Millet". La radiiografia compiuta dal Louvre nel 1963 avrebbe messo in luce un parallelepipedo compatibile con la forma di un feretro
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Polaroid e foto istantanee, il grande ritorno. Fotografare e toccare. Le occasioni

Era prevedibile che la perdita del senso del tatto e dell'esercizio di selettività materiale, iniziassero a manifestarsi nell'era del web e delle informazioni immateriali, come una forte carenza antropologica. E proprio mentre è in crescita il recupero, a livello generale, del senso del gusto attraverso una diffusa cultura del cibo - e delle intolleranze indotte -, si assiste a un necessario ritorno alla tangibilità dell'immagine stessa. Al di là del recupero della mode anni Sessanta-Settanta, legato a un ciclico ritorno del tempo, inteso come dimensione della nostalgia - e, in questo caso, a un ripensamento sempre più consumistico della cultura pop - il rientro progressivo delle fotografie con sviluppo istantaneo - che si diffusero, in modo massiccio, proprio in quegli anni - risiede dalla necessità di riportare al tangibile una minuscola parte del virtuale. Concretizzare significa anche stampare su un un supporto durevole e incollare la fotografia a un muro o a un album
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Mitsuyasu Hatakeda, quando la donna-luce ammansisce l'oscurità trasformandola in bellezza

L'artista ha ricevuto il Premio Finalisti Nocivelli 2017, con questa opera che illustra qui di seguito: "Lo sguardo dolce della donna e la calma tranquillità evocata dal giardino notturno infondono all’opera un senso di pace, risultato non della rassegnazione ma della disponibilità ad accettare le incognite dell’esistenza. “Luce” e’ un’opera di contrasti, pieno-vuoto, nero-bianco, mondo interiore-mondo esteriore, inchiostro-metallo, dicotomie care all’estetica giapponese di cui cerco di farmi messaggero e innovatore, creando un linguaggio artistico moderno attingendo ad un patrimonio tradizionale, quello legato al mondo dell’inchiostro".
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QUI TUTTI I ROLEX ALL'ASTA ON LINE IN QUESTO MOMENTO – Entra per vedere. Anche stime gratis e possibilità di vendita all'asta

Sei appassionato di orologi? Vuoi vedere, costantemente, i Rolex che sono all'asta, in qualsiasi settimana o in qualsiasi mese?. Salva questo articolo perchè fa per te. Se vuoi osservare forme, design, prezzi e performance economiche costituirà per te una bella curiosità, nell'approvazione o nella disapprovazione. Il link sicuro permette di entrare nelle aste Catawiki, quelle che sono dedicate esclusivamente a questo orologio. E, se a qualcuno piace, fare acquisti.
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Che splendore! Ecco il video-icona della vera Grace Kelly

Cercare di adeguarsi all'originale, risulta, per quanto il mimetismo sia assoluto, una fastidiosa profanazione. E' questo il senso di disagio provocato dal film presentato a Cannes. E da qui nasce il desiderio di tutti noi, veri adoratori di immagini, che sentiamo la necessità di aderire allo splendore primario, quello emanato dalla vera Grace Kelly.
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Federico Barocci – I disegni delle Madonne nude. Perché le disegnava senza vesti?

In alcuni disegni preparatori di Federico Barocci, la Vergine Maria è raffigurata senza veli, come una sensuale Venere classica.Nessun intento blasfemo, però, da parte dell’artista, che nei bozzetti cercava con maniacale puntiglio la perfezione anatomica dei futuri protagonisti delle sue tele sacre
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Amit Bar, idillio campestre. Nuovo gioco del nudo nell'ambiente, tra gli alberi secolari

Il fotografo Amit Bar prosegue nel suo divertissement sul tema del nudo inserito in ambienti suggestivi e panoramici, in video e scatti che uniscono la visione estetica all'ironia. L'origine israeliana dell'artista induce anche a considerare che il nudo abbia anche una funzione politica per proclamare libertà che sono negate dal mondo arabo e che costituiscono, invece, un elemento importante dell'ambiente visivo europeo. Questa volta propone il rapporto tra alberi secolari e la flessuosa modella che appare in tutti i suoi filmati. Un piacere per l'occhio, in tutta leggerezza. Il soggetto prende il set con ironia. E ciò non guasta
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Kubrick, le scene dei suoi film ispirate ai grandi quadri di Van Gogh, Füssli, Hogarth, Balthus e Rinascimento

I riferimenti all’arte possono quindi richiamare temi e contenuti collegati a determinate opere, oppure evocare parallelismi tra le opere citate e le situazioni narrate nel film; ad esempio, la Pop art costituisce in Arancia meccanica l’esemplificazione dell’asservimento consumistico all’origine delle devianze del protagonista, mentre in Barry Lyndon i “quadri” che il regista mette in scena hanno la funzione di elementi di mediazione fra il presente ed il passato, una macchina del tempo per raggiungere un’epoca distante, e, contestualmente, nella loro lontananza e fissità, alludono all’impossibilità di un approccio vero e profondo con la Storia, di cui è disponibile solo la rappresentazione.
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Pierino da Vinci rubò allo zio Leonardo volti e sorrisi per le sue statue

Nonostante non si fossero mai conosciuti, il ragazzo di Vinci fu cresciuto nell’aura straordinaria del celebre fratello del papà. Al punto che fece propri gli esiti della grazia leonardesca, suscitati da un enorme rispetto per la figura umana e dall’attenzione ai moti dell’anima. Le sue sculture dimostrano un’attenta osservazione dei dipinti di quell’illustre familiare che ne divenne il “padre a distanza”
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Idiiville, il fascino olivastro della modella ceco-giapponese. Il video delle pose

"Il mio vero nome è Christine - dice la protagonista delle foto di nudo d'arte, conosciuta come Idiiville - Sono una modella a tempo pieno. La mia origine? Sono mezza giapponese e mezza ceca. E abito a Los Angeles. La mia pelle ha un tono olivastro leggermente abbronzato. Ho capelli lunghi, castano scuri. E non ho mods tatuaggi, piercing o interventi di decorazione del corpo"
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