La permanenza di Michelangelo Merisi nell'isola - tra Messina e Siracusa - lascia spazio all'idea di capolavori nascosti. Un giovane studioso avanza alcune proposte da verificare. Resiste una certa tendenza ben localizzata ad accostare – fino a comprendervi – al passaggio siciliano di Merisi un numero più ampio di quadri rispetto ai tre o quattro unanimemente riconosciuti. Se effettivamente tale periodo è stato particolarmente sfortunato, con la gran parte delle opere andata dispersa, qui se ne includono alcune peraltro di dubbia autografia e non sempre esprimendovi le dovute cautele.
Leggi tutto Caravaggio in Sicilia, a caccia degli inediti da recuperareLa formazione di Cossali è scissa in due periodi: nella tela più antica, l’Ultima Cena di Pudiano (1580?), le figure sono scorrette mentre è di altissimo livello l’impianto architettonico, la cui origine rimane un mistero: certo è che in tutti i suoi dipinti sono presenti architetture che risentono sia della pittura veneziana del Veronese, sia dei Campi di Cremona. In un secondo momento, nella Vergine con i santi Ambrogio e Rocco di Macesina di Bedizzole (1582), Grazio cambia completamente il modo di realizzare le figure, i volti assumono una maggiore elaborazione e dolcezza, derivate da Luca Mombello, esecutore testamentario di Moretto
Leggi tutto Grazio Cossali, dopo il delitto si diede a una raffinata pitturaAccostando a opere e manufatti cinqueseicenteschi di collezioni italiane presenze dell’arte contemporanea, la mostra, allestita a Milano, tra il Poldi Pezzoli e le Gallerie d'Italia,intende stimolare il visitatore a rintracciare analogie, rimandi e corrispondenze tra i significati implicati nel multiforme e complesso fenomeno delle Wunderkammern
Leggi tutto Wunderkammer, starnuti di cornacchia et ova di liompardoAlla galleria Castelli di New York. La messa in scena di questi personaggi fantastici rivela un grado di complessità che richiama gli otto pleurants, il gruppo delle statuette piangenti eseguite da Carl Sluter - il maggiore scultore di stile gotico internazionale dell’Europa settentrionale - che si trovavano sulla tomba di Philippe Pot, siniscalco del duca di Borgogna. Questa coesistenza impossibile fra vuoto e pieno, accentuata dalla mobilità di personaggi di un repertorio drammatico privo di contesto, propone un linguaggio gestuale universale attraverso movimenti corporei e gestualità teatrali in grado di produrre astrazioni, oppure di fabbricare condotte non verbali che caratterizzano un ricco corredo di sensazioni insolite.
Leggi tutto Robert Morris, danza e lacrime delle statue nei sudari pietrificati Dall'Italia non può uscire nulla, senza l'autorizzazione della Soprintendenza. Non esiste quindi, in questo settore, alcuna uniformità rispetto alle altre normative continentali e il rischio è quello di presumere che le dogane siano state eliminate per ogni merce, fatto non corrispondente alla realtà. Un piccolo episodio di cronaca diventa per noi un pretesto per analizzare brevemente l'assurdità della normativa, la sua applicazione eccessivamente punitiva e l'incapacità degli inquirenti di stabilire, con rapidità, la sussistenza o l'insussistenza del reato effettivo
Leggi tutto Sai cosa rischia un italiano che varchi qualsiasi frontiera con quadri o oggetti d'arte?E' stato battuto a 229.500 euro in Ungheria, a Budapest, il quadro perduto dell'importante pittore ungherese Róbert Berény, ritrovato grazie al film di animazione "Stuart Little". L'opera, considerata scomparsa - si conservava soltanto una fotografia in bianco e nero scattata nel 1928, nei mesi immediatamente successivi alla stesura - era negli Stati Uniti d'America, forse acquistata da un ebreo che era là migrato per ragioni razziali.
Leggi tutto Scenografa compra a 40 dollari quadro da rigattiere. Appare nel film. Gli esperti lo riconoscono. Valeva 230mila euroNella rubrica "Aforismi" puoi trovare le frasi più celebri dedicate al mondo dell'arte. Se hai gradito il servizio clicca "mi piace" e condividi con i tuoi amici su Facebook
Leggi tutto Aforismi: “Un bravo artista è destinato a essere infelice nella vita: ogni volta che ha fame e apre il suo sacco, vi trova dentro solo perle”. HesseDa giovane, Renato Balestra voleva fare il pittore. E la passione per l’arte è rimasta una costante della sua attività creativa. I colori come “invenzione” alla ricerca di tonalità e accostamenti originali. Il fascino sensuale di Goya e i bozzetti inediti ispirati da Jackson Pollock . "Di Goya mi piace tutto: è forte, sanguigno, anche sensuale. Certi suoi colori mi eccitano. Ho ancora nella mente un ricordo vivissimo: da giovane ero ospite di un’amica nella sua casa di Londra. In una sala, facevano bella mostra di sé numerosi Canaletto; in un’altra, una collezione di giade verdi Ming, fiabesca, ammaliante; poi, tutti insieme, ecco cinque, forse sei ritratti di Goya. L’emozione che ho provato è stata unica, irripetibile".
Leggi tutto Renato Balestra – Una fondamentale formazione pittoricaAppassionato di teatro, il celeberrimo pittore-Doganiere scrisse l'esilarante vaudeville che sembra anticipare, nelle grottesche disavventure d’una famiglia di provincia in visita a musei e monumenti parigini, le vicende del film "Le vacanze intelligenti" di Alberto Sordi
Leggi tutto Il Doganiere Rousseau, come scrittore, anticipò la comica di Alberto Sordi e l'arteSabato 10 ottobre alle 10,30 nell'aula Stabat Mater della Biblioteca dell'Archiginnasio di Bologna, organizzata dall'Associazione BiblioBologna, si terrà una conferenza di e su Morgantina: l'importante sito archeologico nel cuore della Sicilia, e di tutta la sua storia fatta di rinvenimenti e purtroppo anche di scavi clandestini, furti e trafugamenti di reperti dai luoghi delle scoperte con viaggi di chilometri e miglia che portarono inestimabili opere e manufatti artistici dell'Antichità greco-siciliana oltralpe e oltreoceano. Da quei luoghi lontani, finiti in musei come il Getty di Malibù o il Metropolitan di New York, sono stati recentemente restituiti
Leggi tutto Morgantina, storie di tesori che volano in America e riprendono la via di casa