
L'autore a Stile arte: "Liberamente ispirata dalla produzione pop-art di Andy Warhol, l'opera ne trae gli aspetti cromatici, di stimolazione visiva e di manipolazione di immagine. L'opera non è fine a se stesse ma si origina da una esperienza soggettiva di cui vuole essere testimonianza. E' composta dalla ripetizione dell'immagine simbolica o evocativa cromaticamente elaborata e da una parte testuale che utilizza il linguaggio pubblicitario". Il riconoscimento al Premio Nocivelli
Leggi tutto Saint Arthur Wealthy, l'espressività del quadro-manifesto
Bronzi di Riace, dopo un delicato lavoro di restauro e un’assenza di quattro anni, sono tornati nel Nuovo Museo Archeologico di Reggio Calabria. Alla cerimonia di apertura hanno partecipato il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Massimo Bray e il presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti.
Leggi tutto I Bronzi di Riace sono tornati al Museo Archeologico di Reggio Calabria
Gustav Klimt dipinge nel 1913 questo paesaggio gardesano. Nel corso dell'articolo entreremo nei dettagli per quanto riguarda il soggiorno lacustre del grande maestro austriaco. Ora ci occupiamo della tecnica stilistica utilizzata dal maestro, che dimostra l'avvenuta osservazione, da parte di un artista che pare così lontano dall'Impressionismo, delle opere di Monet e di Sisley, accanto al mantenimento di un rigore compositivo di natura geometrica e a citazioni cromatiche auree
Leggi tutto Perchè e come Klimt dipinse paesaggi utilizzando il cannocchiale
Dietro la leggenda del presepe di Greccio si nasconde in realtà una rivisitazione del Natale mediante materiali all’epoca già disponibili. Come le statue lignee del Bambino Gesù usate nei “drammi liturgici” fin dal decimo secolo.
Leggi tutto Il primo presepio non fu di San Francesco
L'artista a Stile arte: "E' una sorta di stratificazione che proviene da lontano, le parole non dette, i racconti filtrati, le scritture cancellate si sedimentano e diventano noi. Riappropriarci di questa memoria per non perdere di vista il nostro stare nella notte e nel giorno e capirne i segni". Il riconoscimento al Premio Nocivelli
Leggi tutto Paolo Pallara, sul quadro si sedimentano i territori
Fino al 13 febbraio 2014 a Palazzo Morando Costume Moda Immagine in via Sant’Andrea 6 a Milano, la retrospettiva dedicata alle fotografie di Arnaldo Chierichetti (Milano, 1887-1975), dal titolo MILANO TRA LE DUE GUERRE. Alla scoperta della città dei Navigli attraverso le fotografie di Arnaldo Chierichetti.
Leggi tutto Milano tra le due guerre attraverso le fotografie di Arnaldo Chierichetti
L'artista torinese noto e apprezzato principalmente per la sua vasta attività scultorea in legno e ceramica, basata prevalentemente su soggetti zoomorfi, è meno conosciuto per la sua raffinata produzione grafica. A Brescia una mostra ha rivelato la sua ricerca di elevata qualità
Leggi tutto Felice Tosalli, la matita sapiente dello scultore degli animali
L'artista: Questo sforzo però con il tempo viene appagato da una nuova visione del vero, l'asticella si sposta verso l'alto, abbiamo un nuovo angolo di visione, una nuova percezione della realtà, una nuova consapevolezza. Piano piano si cambia.
Piano piano si entra in mondi prima mai conosciuti". Il riconoscimento al Premio Nocivelli
Leggi tutto Luca Marin, la ricerca di un punto di vista non usurato
"Fotografie con qualcuno dentro" - in mostra alla "28 Piazza di Pietra - Fine art gallery" di Roma - è un progetto nato dalla collaborazione tra i fotografi toscani Rinaldo Serra e Franca Polizzano ed il poeta e scrittore romagnolo Ennio Cavalli. Tre autori che, stretti da un legame professionale e di amicizia, hanno dato vita a questo originale progetto, interessante occasione di sperimentazione: realizzare degli scatti fotografici che, anziché illustrarlo, interpretassero fotograficamente il libro di Cavalli
Leggi tutto Poesia è fotografia, le parole diventano luce
Folgorato sulla via della mostra degli Impressionisti a Mosca del 1896, Kandinsky lascia la carriera universitaria per diventare pittore. Segue il classico cursus degli studi sotto la guida di grandi maestri come Anton Azbé e Franz von Stuck a Monaco e soggiorna dal 1906 al 1907 a Sèvre, vicino a Parigi (Il parco di Saint-Cloud, viale ombreggiato 1906). Sviluppa così il suo pensiero artistico, che abbraccia numerosi campi, la pittura, la musica, il teatro nei quali cerca e difende lo spirituale nell’arte, titolo di un suo saggio fondamentale. Appuntamento a Milano
Leggi tutto Da oggi a Palazzo Reale, 80 opere per capire Kandinsky