Due giovani donne con lunga capigliatura e una modella preraffaellita, ritratta da Millais
Non era soltanto il meccanismo deformante di un’accesa fantasia, quella dei pittori preraffaelliti, che assegnavano ai propri personaggi femminili, reali e immaginari che fossero, una capigliatura lunghissima. La lunghezza dei capelli delle donne aumentò, nell’Ottocento, sotto influsso del Romanticismo, che aveva recuperato atmosfere medievali. Drammi, poesie e leggende medievali celebrano i lunghi capelli delle donne. Successivamente anche le rappresentazioni di “Romeo e Giulietta” di Shakespeare – con allestimenti in cui l’attrice protagonista gettava dal balcone la treccia all’amato – contribuirono alla diffusione del “lungo”, quanto le statue e i quadri di Maria Maddalena, che spesso appare nuda, ma coperta da una chioma che diviene un mantello. Alla tendenza contribuì anche, nell’epoca, la grande circolazione della storia di lady Godiva, che, nel Medioevo, per chiedere al marito l’abbassamento delle gabelle che colpivano il popolo, aveva attraversato nuda, a cavallo, seppur parzialmente coperta dalla propria chioma, la piazza, mentre nelle vie era in corso il mercato. I capelli molto lunghi – oltre ad attrarre l’attenzione e ad essere uno strumento di seduzione erotica – segnalavano l’aggiornamento delle giovani donne al clima romantico e alle avvisaglie del Decadentismo, ma soprattutto costituivano uno status symbol fortissimo. Solo le ragazze delle classe dominanti potevano permettersi di mantenere una capigliatura così lunga – che avrebbe impedito qualsiasi lavoro manuale – e ben curata. D’altro canto possiamo osservare, nello stesso periodo, un allungamento delle chiome anche tra i giovani maschi – nobili, artisti o intellettuali che fossero – con capelli che scendevano fino alle spalle, alla nazzarena. Il capello lungo diveniva, allora, lungo e naturale – se escludiamo il lavoro del ferro caldo per creare le ondulazioni, sulle chiome femminili – anche strumento di contestazione dei vecchi modelli.
https://www.youtube.com/watch?v=z2zO-D23eD8
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Perchè erano così lunghi i capelli delle preraffaellite e delle nostre quadrisavole?
Non era soltanto il meccanismo deformante di un'accesa fantasia, quella dei pittori preraffaelliti, che assegnavano ai propri personaggi femminili, reali e immaginari che fossero, una capigliatura lunghissima. La lunghezza dei capelli delle donne aumentò, nell'Ottocento, sotto influsso del Romanticismo, che aveva recuperato atmosfere medievali. Drammi, poesie e leggende medievali celebrano i lunghi capelli delle donne. Successivamente anche le rappresentazioni di "Romeo e Giulietta" di Shakespeare - con allestimenti in cui l'attrice protagonista gettava dal balcone la treccia all'amato - contribuirono alla diffusione del "lungo", quanto le statue e i quadri di Maria Maddalena, che spesso appare nuda, ma coperta da una chioma che diviene un mantello