[P]ESARO – Portare le giovani generazioni a contatto con l’arte e col momento della creazione artistica: è questo l’obiettivo dell’esperienza di residenza creativa, rivolta a studenti tra i 12 ed i 15 anni, che si svolgerà a partire dal 23 settembre, su iniziativa della Provincia di Pesaro e Urbino (Rete Spac – Sistema provinciale arte contemporanea), in collaborazione con la Comunità Montana Alto e Medio Metauro ed il Comune di Urbino. L’iniziativa è stata presentata in conferenza stampa dall’assessore provinciale alla Cultura Davide Rossi, da Daniela Ruti in rappresentanza della Comunità Montana Alto e Medio Metauro e da Matteo Parrinello e Marco Maretti dell’associazione “Artemusica” che ha ideato il progetto, intitolato “Il blu e gli altri colori. Storie di mestieri e maestrie”.
“Si tratta – ha spiegato l’assessore Davide Rossi – della prosecuzione di quella linea politica che abbiamo avviato da qualche anno, scegliendo di trasformare alcuni Centri della rete Spac, per alcuni periodi, in residenze creative. Con questo progetto vengono sperimentati un nuovo modo di fare arte, la residenza d’artista, e nuove forme di collaborazione per valorizzare sempre di più il territorio e le sue risorse, proponendo ai giovani un contatto diverso e diretto con l’arte e gli artisti. Il tutto, nell’ambito della linea tracciata dalla rete Spac, che nel tempo si è ingrandita fino a comprendere 21 Centri espositivi. Alcune esperienze di residenze creative già esistevano sul territorio, altri Comuni hanno invece intrapreso questo cammino sulla scia del percorso che abbiamo avviato, come Gradara, Serrungarina e ora anche Frontone e questo ci fa molto piacere perché è il segno che ne è stato compreso in pieno il valore”.
Il progetto si articolerà in due percorsi: il primo, dedicato alle scuole medie e superiori del territorio provinciale, consisterà in laboratori mattutini gratuiti che le classi potranno svolgere al Barco Ducale di Urbania (lavorazione ceramica), all’Università delle Arti di Peglio (lavorazione del vetro: vetrofusione, vetro rilegato – tiffany, decorazione) e nel Museo dei Colori Naturali di Lamoli (laboratori sui colori vegetali: coltivazione piante tintorie, estrazione del colore, utilizzo dei pigmenti, realizzazione e applicazione dei colori); il secondo percorso è invece rivolto a 20 giovani (preferibile, ma non necessario, tra i 12 ed i 15 anni), che nei pomeriggi potranno frequentare la residenza creativa dell’artista Mirco Denicolò, approfondendo i segreti e le tecniche delle lavorazioni dei colori, del vetro e della ceramica. Durante le visite ai Centri coinvolti si raccoglieranno suggestioni, disegni, opere, foto, video e racconti. La narrazione di storie e tecniche darà vita ad un “Diario del Colore”, fatto di immagini, opere, memorie che Mirco Denicolò trasformerà in una performance in forma di slideshow, proposta al pubblico nell’evento conclusivo che si terrà domenica 6 ottobre, alle 16.30, al Barco Ducale di Urbania in occasione della “Giornata del Contemporaneo” (promossa da AMACI sull’intero territorio nazionale). Oltre alla performance di Denicolò e dei giovani partecipanti alla residenza creativa “Il colore ritrovato”, interverranno il sassofonista Massimo Valentini (che realizzerà le musiche del filmato, suonandole anche dal vivo), i ragazzi della “Gioachino Orchestra” ed il coro “Le Piccole Voci Duratine” che proporranno un concerto interattivo attorno a “Costruiamo una città” di Hindemith.
Tutte le iniziative sono gratuite. Per iscriversi ai laboratori si può telefonare ai numeri 328.2879125 o 0721.3592390, o inviare una mail a: segreteriaperdutoblu@gmail.com