Il Museo Egizio del Cairo ha esposto in questi giorni il papiro Waziri I, lungo 16 metri, recentemente scoperto nella necropoli di Saqqara. La notizia della scoperta è stata resa pubblica ora. Nei mesi precedenti, il volume è stato studiato e restaurato.
“È il primo e più lungo papiro scritto in ieratico scoperto nella necropoli di Saqqara”, ha detto Mostafa Waziri, segretario generale del Consiglio supremo delle antichità (SCA).
Il volume è stato trovato all’interno della sepoltura di un personaggio chiamato Ahms o Ahmose e risale all’inizio del periodo tolemaico (305-30 aC). Esso contiene 113 capitoli del Libro dei Morti. Il testo è vergato quasi completamente con inchiostro scuro. Solo per la stesura di poche righe è stato usato un inchiostro rosso. L’impaginazione è distribuita su 150 colonne di varia giustezza.
Il Libro dei Morti è una raccolta liturgica di formule religiose, testi funerari, canti, preghiere, esorcismi che venivano usati nell’antico Egitto come guida per i defunti nel loro viaggio verso l’altro mondo.