[C]inquanta opere di assoluto rilievo riunite nella mostra – realizzata dall’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta e ospitata al Museo Archeologico Regionale di Aosta, curata da Flaminio Gualdoni con Franco Calarota – Renato Guttuso. Il Realismo e l’attuallità dell’immagine.
Il corpus della mostra racchiude nature morte della fine degli anni ’30 e dei primi ’40 e opere emblematiche dell’artista siciliano come: Partigiana assassinata, 1954, Bambino sul mostro, 1966 e Comizio di quartiere, 1975.
Scrive Flaminio Gualdoni nel saggio introduttivo al catalogo: “Ora che l’ideologia dell’avanguardismo a ogni costo cede il posto a riflessioni meditate sul secondo dopoguerra, la scelta ispida di Guttuso, un’aristocrazia formale attenta allo stesso tempo alle ragioni essenziali del comunicare, conferma che il senso della storia può essere continuità e non rottura, far nuova la sostanza dello sguardo e non la pelle del far vedere, riportare l’umano al centro del discorso e non limitarsi a un’arte che parli solo d’arte”.
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RENATO GUTTUSO. Il Realismo e l’attualità dell’immagine
Aosta – Museo Archeologico Regionale
Fino al 22 settembre 2013
Orario: dal martedì alla domenica 10.00 – 18.00. Lunedì chiuso.
Per informazioni:
Assessorato Istruzione e Cultura
Attività espositive: tel. 0165.274401
E-mail: u-mostre@regione.vda.it
Internet: www.regione.vda.it[/box]
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