Restauro eccessivo. Polemica sul recupero di 14 tele di una Via Crucis ottocentesca trovate in una torre

Con poche decine di euro sono stati acquistati i colori e il pittore ha svolto gratuitamente l'opera per riconsegnare la Via Crucis alla comunità. Ai residenti i vividi colori e il restauro interpretativo sono piaciuti. Meno alle istituzioni comprensoriali deputate alle Belle arti

E’ polemica, in Francia, per il recupero , in chiave gauguiniana e Nabis, delle tele di una Via Crucis ottocentesca, trovate nella torre campanaria di Saint-Brice a Chatonrupt-Sommermont, un Comune di 330 abitanti situato nel dipartimento dell’Alta Marna nella regione del Grand Est.
Le tele erano state trovate nella torre, durante le operazioni di restauro del carillon di campane. I quadri erano molto sporchi, anche a causa delle deiezioni dei piccioni.
Volonterosamente, gli abitanti del piccolo Comune, il parroco e il municipio hanno affidato l’incarico di recupero a un pensionato che si diletta di pittura e che si era fatto avanti, generosamente. Con poche decine di euro sono stati acquistati i colori e il pittore ha svolto gratuitamente l’opera per riconsegnare la Via Crucis alla comunità. Ai residenti i vividi colori e il restauro interpretativo sono piaciuti. Meno alle istituzioni comprensoriali deputate alle Belle arti.

Condividi l'articolo su:
Maurizio Bernardelli Curuz
Maurizio Bernardelli Curuz