Roma | Toulouse-Lautrec al Museo dell’Ara Pacis

MOSTRA - Con circa 170 opere provenienti dal Museo di Belle Arti di Budapest, arriva al Museo dell’Ara Pacis di Roma una grande mostra su Toulouse-Lautrec, dal 4 dicembre 2015 all'8 maggio 2016

[googlemap src=”” align=”alignright” ][box type=”note” ]Toulouse-Lautrec
Museo dell’Ara Pacis, Nuovo spazio espositivo Ara Pacis
Dal 4 dicembre 2015 all’ 8 maggio 2016
Orario:
tutti i giorni 9.30-19.30
La biglietteria chiude un’ora prima
Biglietto:
– intero: € 11,00 biglietto intero;
– ridotto: € 9,00 biglietto ridotto;
Info Mostra
060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 21.00)
[/box]
[C]on circa 170 opere provenienti dal Museo di Belle Arti di Budapest, arriva al Museo dell’Ara Pacis di Roma una grande mostra su Toulouse-Lautrec, il pittore bohémien della Parigi di fine Ottocento, che ripercorre la vita dell’artista dal 1891 al 1900, poco prima della sua morte avvenuta a soli 36 anni.


La mostra, consentirà di portare a Roma il fiore della raccolta di opere di Toulouse-Lautrec conservata al Museo di Belle Arti di Budapest (Szépmű vészeti Múzeum), uno dei più importanti in Europa, con capolavori che vanno dal Medioevo al Novecento. In occasione dell’esposizione romana, curata da Zsuzsa Gonda e Kata Bodor, circa 170 litografie della collezione (tra cui otto affiches di grande formato e due cover degli album della cantante, attrice e scrittrice francese Yvette Guilbert con circa 10 litografie) lasceranno Budapest per essere esposte al Museo dell’Ara Pacis dal 4 dicembre 2015 all’8 maggio 2016.
Attraverso questa esposizione sarà possibile conoscere a tutto tondo l’opera grafica di Toulouse-Lautrec: manifesti, illustrazioni, copertine di spartiti e locandine, alcune delle quali sono autentiche rarità perché stampate in tirature limitate, firmate e numerate e corredate dalla dedica dell’artista

Condividi l'articolo su:
Redazione
Redazione

Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa