Un oggetto medievale di piombo è stato trovato nelle ore scorse in un giardino di Barrow upon Humber, un villaggio e parrocchia civile dell’Inghilterra, situato nel Lincolnshire settentrionale, in Gran Bretagna. Siamo nella campagna inglese, non lontano da un ampio fiume. Ecco una chiesa, case, edifici rurali e un popolazione complessiva di 3000 abitanti.
A Barrow c’è il sito di un tardo monastero anglosassone, che è stato completamente scavato e ricostruito.
L’oggetto trovato nel campo è la raffigurazione di un’ampolla. E’ dotato di spessore – quindi non è uno stemma – è lievemente convesso, sull’esterno – come un contenitore – ed è sigillato su tutti i quattro lati. Il reperto è in lega di piombo. E’ alto 4,98 centimetri, è largo 3,75 ha lo spessore di 1,15 e un peso di 53,29 grammi.
“L’oggetto in miniatura è stato realizzato in fusione cava di forma bulbosa con collo alto e leggermente svasato – spiegano gli archeologi inglesi –
Le anse laterali erano forse utilizzate per far passare in esse un cordino – per portare l’oggetto come un ciondolo – o per essere cucito su un abito. “Il bordo di un lato – proseguono gli archeologi – è radialmente scanalato o nervato per rappresentare una conchiglia, il generico segno medievale del pellegrino. Un pannello ovale piatto al centro del vaso reca una disposizione di linee modellate a forma di corona; questi potrebbero includere la lettera V ripetuta, che potrebbe figurare in un arrangiamento di giochi di parole: possibilmente leggendo W per Walsingham, un popolare santuario mariano nell’East Anglia, o come V V per Virgine Virginis [vergine delle vergini], oltre ad alludere a Maria come regina del Paradiso. L’altro lato reca un motivo modellato reticolato o a rete in pannelli ellittici che si alzano dalla base e da entrambi i lati, con bordi interni di linee modellate accoppiate. Il campo compreso tra questi confini comprende un fiorellino trilobato, probabilmente un fleur de lis, che era ancora un segno mariano. Il metallo conserva una tinta grigia che potrebbe suggerire che si trovava in un ambiente sigillato fino al suo recente disturbo”.
Ma cos’era questo oggetto? Abbiamo visto che esso ha qualche collegamento con il mondo devozionale, ma – come abbiamo detto, non è un piccolo stemma. Era un micro-vaso utilizzato nelle pratiche magico devozionali. Probabilmente tra i due lati stampati, conteneva terra di un luogo santo o qualche goccia d’acqua presa da una fonte miracolosa. In Gran Bretagna ne hanno trovati altri, aperti, pertanto svuotati del contenuto originario. I pellegrini visitavano un santuario e acquistavano non solo oggetti devozionali, ma anche souvenir con presunte capacità magiche.
“Insolitamente per le ampolle trovate sul campo, questo esemplare non è stato squarciato per liberarne il contenuto, una pratica popolare quasi magica che intendeva migliorare la terra in rovina. – dicono gli archeologi inglesi – Questo oggetto potrebbe essere stato conservato in casa, indossato o addirittura nascosto, anche se il ritrovatore non ha segnalato circostanze insolite nella sua scoperta casuale, avvenuta in un giardino sul retro di una casa moderna, sebbene si trovasse in una parte più antica dell’insediamento di Barrow upon Humber”. La datazione indicata dagli studiosi è quello del tardo medioevo (1350-1500).