Scavi nel forte romano. Riportate alla luce due punte di lancia. Una fonte inesauribile di reperti

Vindolanda era un forte realizzato per accogliere truppe ausiliarie. Esso venne costruito dai Romani in Britannia per ordine di Gneo Giulio Agricola nel 79 dopo la conquista della Britannia del nord e ubicato a circa due chilometri dalla parte meglio conservata del Vallo di Adriano, in Northumbria. La struttura militare venne ricostruita più volte. Essa era un nodo di rilievo perchè serviva a vigilare sulla strada tra Tyne al Solway Firth. Da questo forte provengono delle tavolette scritte in antico corsivo romano da cui emergono molti interessanti dettagli sulla vita delle guarnigioni delle zone di frontiera. Gli scavi archeologici in questo sito iniziarono negli anni trenta del XX secolo

Due punte di lancia sono state portate alla luce nei pressi della caserma del forte romano di Vindolanda, non lontano dal Vallo di Adriano, in Gran Bretagna.
In questo periodo sono in corso gli scavi estivi, con l’ausilio di volontari.

Le due punte di lancia trovate durante lo scavo in corso @ Vindolanda trust
Una veduta aerea del forte romano di Vindolanda, scattata nelle ore scorse @ Vindolanda Trust

Vindolanda era un forte realizzato per accogliere truppe ausiliarie. Esso venne costruito dai Romani in Britannia per ordine di Gneo Giulio Agricola nel 79 dopo la conquista della Britannia del nord e ubicato a circa due chilometri dalla parte meglio conservata del Vallo di Adriano, in Northumbria. La struttura militare venne ricostruita più volte. Essa era un nodo di rilievo perchè serviva a vigilare sulla strada tra Tyne al Solway Firth. Da questo forte provengono delle tavolette scritte in antico corsivo romano da cui emergono molti interessanti dettagli sulla vita delle guarnigioni delle zone di frontiera. Gli scavi archeologici in questo sito iniziarono negli anni trenta del XX secolo.

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Maurizio Bernardelli Curuz
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