Lo SRA (Servizio Regionale di Archeologia) ha prescritto un’operazione di monitoraggio dei lavori nell’ambito dell’installazione di una rete di riscaldamento nel centro storico della città di Toul. Questa operazione – affidata all’Inrap – è iniziata nel mese di marzo e finirà a novembre 2024.
L’intervento consiste nel sorvegliare l’apertura di diverse trincee per una lunghezza totale di circa 2 chilometri per l’installazione della futura rete di riscaldamento urbano. Gli archeologi francesi hanno il compito di bloccare l’intervento nel momento in cui si configura la possibilità di ritrovamento di antiche vestigia e di procedere a scavi accurati,.
Tullum-Toul: una città storica
La città di Tullum-Toul, prospera fin dall’antichità, si trova alla confluenza della Mosella e del ruscello Ingressin, ai piedi delle coste della Mosella. Situata all’incrocio di vie romane come la Via Agrippa, la città antica divenne il capoluogo della città dei Leuci, popolazione di Galli.
Come sede di un vescovato eretto nel IV secolo, Toul è stata associata ai Tre Vescovati loreni Verdun e Metz fin dal XVI secolo e annessa al regno di Francia.
Scoperte archeologiche
Dopo tre mesi di cantiere, sono stati scoperti diversi elementi architettonici e resti di fortificazioni. Due blocchi lapidei di epoca gallo-romana sono stati trovati vicino a un muro spesso 2,2 m, probabilmente parte del castrum antico della città. Uno dei blocchi, decorato in modo notevole, offre importanti indizi di datazione.
Il frammento di trabeazione modanata. Il Gallo battuto
“A una profondità di 2,5 m è stato scoperto un frammento di trabeazione modanata in stile corinzio. – dicono gli archeologi dell’Inrap – Questo blocco di calcare bianco fossilifero, proveniente probabilmente dalle coste della Mosella, misura 1,2 m di lunghezza, 1 m di profondità e 0,52 m di altezza, con una decorazione vegetale classica. Tra i motivi, si distinguono metope rettangolari, un probabile scudo (pelta?) e una testa di Gallo, che simboleggiano la vittoria romana”.
Confronti architettonici
Gli elementi decorativi trovati ricordano quelli di grandi siti antichi gallo-romani come Bavay e Autun, nonché di monumenti pubblici di città gallo-romane sotto i regni di Domiziano, Traiano, Adriano e gli Antonini. Questo blocco è il primo di questo tipo scoperto a Toul, segnando un progresso significativo nella comprensione del patrimonio monumentale locale.
Queste scoperte confermano l’importanza di Tullum come capoluogo della città dei Leuci e testimoniano il suo sviluppo urbano nel II secolo d.C.. Di notevole interesse è il rilievo della funzione propagandistica dell’architettura romana, nella celebrazione della propria cultura. Permettono anche nuove osservazioni sulla topografia urbana di questa città fortificata, offrendo una preziosa restituzione della sua evoluzione storica.