Una singolare scoperta è stata compiuta, in queste ore, in Friuli Venezia Giulia, nel corso degli scavi per l’installazione della fibra ottica. Dallo scavo è emerso un manufatto antico di difficile lettura.
Torreano è un comune di 2.060 abitanti del Friuli-Venezia Giulia, in provincia di Udine. Il ritrovamento è stato pubblicamente segnalato da Ivano Dorbolo‘, apprezzato progettista, studioso di storia e di archeologia, amministratore del gruppo “Valli del Natisone – Ricerche ed indagini archeologiche“.
“Nei giorni scorsi durante gli scavi per la posa della fibra ottica, è emerso questo strano manufatto in pietra. – dice Ivano Dorbolo‘ – I lavori sono stati subito fermati, e l’archeologo che segue costantemente il cantiere, ha subito avvisato la Soprintendenza Regionale. Mi sono recato anche io sul posto a vedere in quanto, dalle foto che mi hanno inviato, sembrava potesse trattarsi di un’antica sepoltura. Arrivato sul posto ho parlato con l’archeologo che sta effettuando i rilievi il quale, dopo aver scavato una parte dell’interno di questa specie di contenitore, ha constatato purtroppo l’assenza di tracce di sepoltura, ma solamente la presenza di terreno limaccioso, tipico dei corsi d’acqua”.
“Con molta probabilità – prosegue Dorbolo‘ – dovrebbe quindi trattarsi di un vecchio attraversamento carrabile, realizzato probabilmente per oltrepassare un antico corso d’acqua. (il quale doveva scorrere sotto l’attuale strada asfalta) Molto difficile dare una datazione a questa scoperta ma, visto il peso e le dimensioni dell grandi pietre utilizzate, doveva sicuramente trattarsi di un opera di una certa importanza, e non semplicemente di un attraversamento agricolo, opera di qualche contadino. Dopo le opportune verifche sul posto, mi è stato riferito che i lavori sono proseguiti, ed il manufatto è stato ricoperto senza però modificarlo o alterarlo”.