Una fornace, probabilmente d’epoca rinascimentale, è venuta alla luce in queste ore durante lavori per la posa in opera delle nuove fognature a Casalbellotto, frazione di Casalmaggiore. Ne dà notizia il quotidiano La Provincia di Cremona
Gli archeologi completeranno lo scavo per capire la consistenza del ritrovamento e recuperare eventuali reperti di rilievo. Nonostante sia venuta alla luce una piccola parte dell’antico edificio produttivo, si è giunti a una prima datazione del sito, grazie all’osservazione dei mattoni di cotto che compongono la struttura.
Casalmaggiore è un comune lombardo di circa 15mila abitanti, storicamente una sorta di “capitale” del proprio circondario, un tempo in assoluta autonomia rispetto alla città di Cremona, grazie a un accordo diretto con Venezia. Sotto la dominazione veneziana, nel XV secolo, la cittadina rilanciò la propria vocazione commerciale. Tale periodo, secondo testimonianze storiche ha rappresentato per gli abitanti di Casalmaggiore una specie di “età dell’oro” in cui fioriva il commercio, con un importante scambio di prodotti padani con spezie e mercanzie di grande valore provenienti da Venezia. Lo sviluppo cittadino contrassegna quest’epoca, con la fioritura di numerosi palazzi e chiese. La fornace trovata in queste ore avrebbe potuto fornire materiale proprio per queste edificazioni.