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Scavi per la realizzazione dell’asilo. A Cesena emergono circoli funerari preistorici, capanna e dispensa con nevai



Pensavano di trovare resti risalenti al Medioevo, invece gli archeologi hanno portato alla luce, nei pressi della parrocchia cesenate dell’Osservanza, due tumuli funerari risalenti all’Età del Rame e all’Età del Bronzo, i resti di una capanna preistorica e di un edificio tardo antico, probabilmente una dispensa che aveva buche nelle quali, nella stagione invernale veniva accumulata la neve. L’isolamento della neviera consentiva di mantenere l’ambiente fresco per molti mesi. Tutto ciò è stato scoperto durante scavi archeologici preventivi in previsione della realizzazione di un asilo infantile, a Cesena, in Romagna. Concluse le operazioni di documentazione – i materiali recuperati saranno esposti nel futuro museo cesenate – inizieranno i lavori per la realizzazione del nuovo edificio scolastico.
“Sapevamo che la zona, considerata la vicinanza alla chiesa e al convento, avrebbe offerto testimonianze antiche – ha detto l’archeologa Romina Pirraglia della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini – ma ci aspettavamo di imbatterci in sepolture o comunque in ambienti collegati all’edificio di culto, mentre invece i risultati sono stati ancora più sorprendenti”. Di rilievo i due grandi circoli funerari, normalmente datati tra l’età del rame e del bronzo antico, quindi tra il terzo millennio e i primi secoli del secondo millennio avanti Cristo.

I tumuli erano circondati da un fossato e, originariamente formavano una collinetta, sotto la quale c’erano le sepolture.