Scavi per nuova strada. Scoperti 20 chili di ceramiche romane, 225 monete, anelli, spille e una”mutatio”. Dove e come

Tra i reperti una splendida statuetta di Cupido con le alucce, ma in veste di Ercole (qui sopra), con la mazza. Come dire, ironicamente, che l’amore non solo ti colpisce con una freccia – ed è cieco – ma che ti può anche am-mazza-re. Che batosta! L’oggetto è stato portato alla luce nei pressi di un’antica posta per il cambio dei cavalli, che forniva anche al viaggiatore servizi essenziali di accoglienza. Ecco i resti della mutatio, la stazione di servizio per il cambio dei cavalli.

IMPERO ROMANO – Importanti scoperte “romane” sono state fatte in Inghilterra durante i lavori preliminari per migliorare i collegamenti stradali. Gli archeologi di Oxford Cottswold Archaeology hanno recentemente condotto scavi nelle aree 22 e 23, coprendo una superficie di 8,7 ettari (87.000 m²). Durante gli scavi sono stati scoperti centinaia di metri di fossati romani, buche per pali, fosse, un pozzo, due forni per l’essiccazione dei raccolti e numerose cave. Queste cave erano probabilmente collegate alla costruzione della vicina strada romana Ermin, costruita circa 2000 anni fa. Tra i reperti ci sono oltre 225 monete romane, spille, anelli e vari manufatti in metallo, oltre a più di 20 kg di ceramica romana.

Scavi archeologici passati

Durante l’epoca romana, grandi insediamenti si svilupparono a Gloucester e Cirencester, collegati dalla strada romana Ermin Street. Questa attraversava Birdlip, a sud-ovest della rotonda dell’Air Balloon, dove in passato erano stati trovati resti archeologici legati alla strada. Negli anni ’90, prima della costruzione della rotonda di Cowley, gli scavi rivelarono un insediamento romano vicino a Ermin Street, con strutture che passarono da edifici circolari in legno a edifici rettangolari in pietra. Gli scavi riportarono alla luce fosse, forni, pozzi e un sentiero scavato, e l’insediamento, iniziato intorno al 160-180 d.C., fu abitato fino al IV secolo d.C.

Un’indagine geofisica e scavi di prova legati al progetto A417 hanno individuato una possibile continuazione di questo insediamento nelle aree 22 e 23. Gli scavi hanno rivelato fossati di confine, fosse, pozzi e strutture in pietra, oltre a numerosi manufatti romani.

Dettagli dello scavo recente e dei reperti

Gli archeologi hanno scoperto due forni per l’essiccazione dei raccolti, una caratteristica tipica dei siti agricoli romani. Questi forni (nella foto qui sotto) servivano a essiccare e conservare il grano prima della macinazione e per produrre anche il malto, per la birra.

Nella parte sud-occidentale del sito è stato trovato un pozzo in pietra, con nei suoi strati inferiori ceramiche, ossa animali, una scarpa chiodata e diversi piccoli oggetti, come forcine e un anello. Tutti questi reperti saranno puliti e studiati per approfondire la vita quotidiana nell’epoca romana.

La scoperta della mutatio romana

Tra le scoperte più importanti emerse durante gli scavi archeologici condotti dall’Oxford Cotswold Archaeology (OCA) nell’ambito del progetto di miglioramento dell’A417 Missing Link nel Gloucestershire, spicca il ritrovamento di una mutatio romana. Questo tipo di struttura, il cui nome deriva dal latino e significa “cambio”, era una stazione per il cambio dei cavalli lungo le strade romane, dove i viaggiatori potevano fermarsi per sostituire i cavalli stanchi con animali freschi, permettendo loro di proseguire velocemente il viaggio.

Nella mutatio scoperta nel sito del Gloucestershire sono stati rinvenuti vari reperti che confermano questa funzione. Gli archeologi hanno trovato ossa di cavallo, briglie, ipposandali – una sorta di antico ferro di cavallo – e altri oggetti legati alla cura degli animali. La vicinanza del sito alla strada romana di Ermin Street, una delle vie di comunicazione più importanti dell’Inghilterra sud-occidentale, ha consolidato l’ipotesi che si tratti di una mutatio. Ermin Street collegava Glevum (Gloucester) a Corinium (Cirencester) e poi proseguiva fino a Calleva Atrebatum (Silchester), attraversando quindi un’ampia porzione del territorio romano.

Tali strutture erano comuni in tutto l’impero e spesso erano situate lungo le strade più trafficate. Altri esempi di mutationes in Gran Bretagna includono la stazione di cambio di Tollgate Farm nello Staffordshire. Neil Holbrook, CEO di Cotswold Archaeology, ha sottolineato le somiglianze tra il sito A417 e un’altra scoperta archeologica presso Bourton-on-the-Water, dove in passato fu trovato quello che fu definito un “caffè di trasporto” romano. Tuttavia, non è ancora chiaro se la mutatio scoperta fosse direttamente collegata all’esercito romano o fosse di proprietà privata.

Secondo Alex Thomson, responsabile del progetto OCA, l’area fu utilizzata dai Romani a partire dalla metà del I secolo d.C., quando furono scavate cave di calcare per la costruzione di Ermin Street. L’insediamento, che includeva la mutatio, iniziò a svilupparsi intorno al II secolo d.C. e sembra aver raggiunto il suo apice di attività nel III e IV secolo. Ulteriori analisi sui reperti contribuiranno a precisare la cronologia del sito.

Un sito dal ricco passato

La mutatio e l’insediamento romano non sono le uniche testimonianze storiche del sito: l’area rivela una cronologia che si estende su migliaia di anni. Sono state rinvenute infatti fosse risalenti al Mesolitico e al Neolitico, sepolture dell’Età del Bronzo e del Ferro, insediamenti dell’Età del Ferro e un recinto di banjo, tipico delle comunità agricole celtiche. Inoltre, è stata scoperta una postazione di artiglieria della Seconda guerra mondiale, completa di quattro grandi cannoni antiaerei e un centro di comando. La vasta estensione temporale delle attività nell’area, che copre circa 12.000 anni, ha impegnato archeologi e specialisti per oltre 100.000 ore di lavoro.

Il fascino dei reperti romani

Tra i numerosi manufatti recuperati durante lo scavo, uno dei più intriganti è una statuetta di Cupido, alta 60 mm e fusa in lega di rame, trovata in un deposito di carbone. Rappresentato con ali corte e una mazza nella mano destra, Cupido potrebbe aver avuto in origine una pelle di leone nella mano sinistra, ora mancante, suggerendo un riferimento ad Ercole, l’eroe mitologico adottato dai Romani. Questa statuetta potrebbe essere stata un’offerta votiva, data la sua preziosità e il contesto del ritrovamento.

Insieme a Cupido, sono state rinvenute tre spille interconnesse, suggerendo un modello più ampio di deposizione rituale strutturata. Gli archeologi ipotizzano che tali offerte potessero essere state lasciate per ottenere favori dagli dei, magari per ottenere protezione o successo nelle attività quotidiane.

Implicazioni per la ricerca

Il sito sta già fornendo contributi importanti alla ricerca sull’epoca romana nel sud-ovest dell’Inghilterra, specialmente per la comprensione degli insediamenti rurali che non rientrano nella categoria delle ville, ma che erano comunque coinvolti in attività agricole e commerciali. Le scoperte lungo il corridoio stradale dell’A417, comprese le nuove informazioni sulla mutatio, potranno essere messe in relazione con altri siti locali, permettendo di tracciare una mappa più dettagliata dei collegamenti e delle interazioni tra le varie comunità del territorio romano.

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Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa