Lo scavo effettuato quest’anno dall’Inrap su richiesta dello Stato (DRAC Occitanie), a Nîmes, ha rivelato spazi coltivati antichi, medievali e moderni, oltre a piccole aree funerarie risalenti al I-II secolo, di evidente cultura gallo-romana. Importanti i corredi ceramici e vitrei, portati alla luce. Di rilievo anche una scatola-specchio, evidentemente utilizzata da una donna per il trucco del volto.
Scavi portano alla luce preziosi corredi romani. Vetri, ceramiche e scatola-specchio per il trucco
La campagna archeologica ha permesso di portare alle luce tombe a inumazione o a cremazione, risalenti a un periodo compreso tra il I e II secolo. Lo splendore dei vetri, l'eleganza dei vasi