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Il mistero della “Tomba di Attila”: trovata tomba di un guerriero unno, sepolto con il cavallo e 100 oggetti d’oro


Credito immagini: CNAIR Compania Nationala de Administrare a Infrastructurii Rutiere
/Vasile Pârvan Institute of Archaeology)

Un’incredibile scoperta archeologica è avvenuta nelle settimane scorse durante i lavori di costruzione dell’autostrada A 7 Ploesti-Buzau. Le parole “Tomba di Attila” hanno iniziato a circolare rapidamente. Gli archeologi dell’Istituto di Archeologia Vasile Pârvan di Bucarest sono stati coinvolti per indagare sul rinvenimento.

Non vi sono attualmente evidenze conclamate che questa tomba appartenga con certezza al celebre condottiero. Ma è chiaro che la ricchezza del corredo e le modalità di sepoltura rinviano a un personaggio di rango elevatissimo. Chi avrebbe potuto essere sepolto con tutto quell’oro se non un uomo al vertice di un’elevata piramide di potere?

Ora si calibreranno i dati di laboratorio. La datazione precisa della tomba – che può essere ottenuta con radiocarbonio – consentirà di ottenere risposte – con un’approssimazione di qualche decennio – che definiranno con precisione il quadro temporale della tomba che, per ora -sulla base dei dati “stilistici” – è datata al quarto, quinto secolo d. C. E’ chiaro che una scoperta di questo calibro, se confermata, potrebbe gettare nuova luce su uno dei più grandi misteri della storia antica. O aprirne un altro: chi era quest'”uomo d’oro”, ricco e potente come Attila?

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 La scoperta

Tutto è iniziato quando gli operai, impegnati nei lavori di costruzione dell’autostrada A 7 Ploesti-Buzau in Romania, si sono imbattuti in un terreno a dir poco anomalo. Mentre scavavano per realizzare la nuova infrastruttura, hanno letteralmente cozzato contro serie di reperti archeologici unici e di grande valore. Resti umani, resti di un cavallo sepolto contestualmente. E 100 oggetti d’oro.

 

Gli specialisti sul campo

Di fronte a un ritrovamento così eccezionale, gli archeologi dell’Istituto di Archeologia Vasile Pârvan di Bucarest sono stati incaricati di condurre le indagini sul terreno. Esperti e appassionati del loro lavoro, questi specialisti sono ben consapevoli dell’importanza di questa scoperta e dell’emozione che suscita nel mondo della ricerca archeologica.

La tomba di un esponente dell’élite guerriera?

Dopo attente indagini e studi preliminari, gli archeologi hanno avanzato l’ipotesi che la tomba potrebbe appartenere a un esponente dell’elite guerriera dell’epoca dato il ricco corredo. L’importanza di questa ipotesi è notevole, poiché ci permetterebbe di gettare nuova luce sulle culture e le società dell’antichità, nonché sulla vita e le gesta di uno dei personaggi più enigmatici della storia.

Studio approfondito del corredo funebre

Il corredo funebre rinvenuto all’interno della tomba è stato oggetto di attenta analisi e studio da parte degli esperti. Ciascun oggetto è stato esaminato con la massima precisione per comprendere meglio il ruolo e l’importanza dell’individuo sepolto. Ogni dettaglio potrebbe essere cruciale per svelare l’identità e il contesto storico della tomba.
Quello che colpisce gli archeologi è la varietà e la ricchezza degli oggetti trovati, che ricoprivano sia il cadavere dell’uomo che quello del cavallo.

 La datazione del materiale organico

Un altro passo cruciale nella ricerca è la datazione del materiale organico rinvenuto nella tomba. Questo processo scientifico è fondamentale per stabilire l’epoca in cui la tomba è stata costruita e per individuare il periodo storico a cui appartiene il misterioso individuo sepolto. La tomba del guerriero è stata datata, per ora, attorno al 4° o 5° secolo 

Un tesoro di oggetti preziosi

All’interno della tomba sono stati rinvenuti circa un centinaio di oggetti preziosi, tra cui monili decorati con pietre preziose e armi. Questi reperti, oltre a suggerire la ricchezza dell’individuo, potrebbero offrire importanti indizi sulla cultura e le pratiche funerarie dell’epoca.

 

 Il legame tra l’uomo e il cavallo

Uno degli aspetti più intriganti di questa scoperta è il ritrovamento di un cavallo sepolto insieme all’uomo. Questo potrebbe suggerire un legame speciale tra l’individuo defunto e il suo fedele compagno di battaglia.

La maschera in lamina d’oro

Tra i reperti trovati nella tomba, uno dei più affascinanti è una maschera in lamina d’oro. Purtroppo, essa è stata recuperata solo in modo frammentario, ma potrebbe avere un grande valore storico e artistico, oltre a fornire ulteriori indizi sull’identità dell’individuo sepolto.

Le immagini pubblicate sulla pagina facebook del <a href=”https://www.facebook.com/CNAIRSA”>CNAIR</a>, Società nazionale di amministrazione delle infrastrutture stradali della Romania

**FAQs:**

1. **Si è dimostrato che la tomba appartiene ad Attila?**
Al momento della scoperta, l’identità del defunto non è stata confermata. Gli archeologi stanno continuando a investigare per fornire risposte definitive.

2. **Cosa rende questa scoperta così importante?**
La scoperta potrebbe fornire informazioni significative sulla cultura e la società dell’epoca, nonché svelare dettagli sulla vita di un personaggio misterioso come Attila.

3. **Quali sono i prossimi passi nella ricerca archeologica?**
Gli archeologi continueranno a studiare e analizzare i reperti per gettare nuova luce sulla storia e identificare l’individuo sepolto nella tomba.

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