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Scoperta una villa romana rustica in Campania durante i lavori per l’installazione di pannelli fotovoltaici dell’Enel


Le fotografia dell’area archeologica sono di Ilaria Matarese della Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento e di Antonio Mesisca della Società Archeoservizi

Nel territorio comunale di Cancello ed Arnone, 5500 abitanti circa, in provincia di Caserta, nel corso degli scavi di archeologia preventiva per la realizzazione di un impianto fotovoltaico Enel Green Power sono venuti in luce i resti di una villa rustica di età romana. Lo comunica il Servizio Educativo Sabap Caserta

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Gli archeologi in campo, che conducono lo scavo sotto la direzione scientifica della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento, hanno individuato al momento almeno due fasi edilizie distinte: una di I sec. a.C. – I sec. d. C. ed una successiva, databile al più tardi al IV sec. d. C.
Gli scavi, ancora in corso, proseguiranno portando alla luce l’intera estensione della struttura, al fine di poter raccogliere dati utili ad una più precisa definizione cronologica.

Il territorio comunale di Cancello ed Arnone è composto da due località separate dal fiume Volturno e si estende fino all’estremità occidentale dei Regi Lagni. La prima parte del nome si riferisce alla presenza di un cancello che delimitava una zona di caccia chiusa. Arnone, invece, deriva dal nome longobardo di persona Arno o molto meno probabilmente dal latino ad nonum, in riferimento ad una stazione della via Appia.