Un complesso rituale che abbinava la caccia al culto degli Dei è stato trovato in queste settimane in Giordania da archeologi locali, in sinergia con un team di colleghi francesi.
Il santuario, risalente a 9000 anni fa è stato trovato a Jibal al-Khashabiyeh nel deserto sud-orientale della Giordania. Il luogo rituale si trova alla fine di una lunga struttura di caccia, un corridoio lungo il quale venivano incanalate – ad opera dei battitori – le gazzelle, che finivano poi in un recinto, dal quale venivano prelevate e macellate, nei pressi di un tempio. I cacciatori di gazzelle vivevano lì attorno, in capanne circolari e producevano strumenti litici affilatissimi, che consentivano di scuoiare facilmente gli animali. Nell’area sono state portate alla luce grosse quantità di ossi di gazzella. Il sito comprende stele antropomorfe e resti di edifici circolari parzialmente sotterranei. Di grande interesse i depositi votivi, nei quali sono state trovate anche grosse conchiglie.