angelus di millet e dalì

Dalì urlò: "Guardate! C’è una piccola bara nascosta nell’Angelus di Millet". Le ricerche

Salvador Dalì, osservando il quadro in modo ossessivo, rapito da qual momento di silenzio argentato che precede la pienezza della sera e scivolano le ombre sella notte, ne fece un oggetto di ricerca spasmodica. Ad esso dedicò anche un libro " Il tragico mito dell'Angelus di Millet". La radiiografia compiuta dal Louvre nel 1963 avrebbe messo in luce un parallelepipedo compatibile con la forma di un feretro
Leggi tutto Dalì urlò: "Guardate! C’è una piccola bara nascosta nell’Angelus di Millet". Le ricerche