Negli anni sessanta del Quattrocento Antonello da Messina maturava definitivamente acquisizioni ed esperienze di cultura figurativa fiamminga, da Van Eyck a Petrus Christus, esperienze che determinarono opere come il ritratto del Museo Mandralisca. Dinanzi a questo capolavoro assoluto, il problema della collocazione cronologica è di notevole importanza
Leggi tutto Perché è un capolavoro il sorriso dell’Ignoto marinaio di Antonello da Messina?Del resto, Antonello, appena giunto a Venezia e quando da poco aveva posto mano alla Pala di San Cassiano, già vien da Matteo Colacio annoverato tra i grandi prospettici: con una tempestività che sarebbe forza avvertir rabdomantica, se non ci interrogassimo – almeno – intorno all’eventualità che, una simile fama, preesistesse all’avventura lagunare: che, anzi essa fosse tra le motivazioni dell’invito
Leggi tutto Antonello da Messina, il prodigioso mistero va sciolto in SiciliaCommenti entusiasti da parte della critica mondiale, curiosità ed emozione da parte del pubblico: negli ultimi mesi il Mart di Rovereto è stato letteralmente preso d’assalto da amanti dell’arte, studiosi, turisti e famiglie che hanno visitato le mostre “Antonello da Messina” e “L’altro ritratto.”
Leggi tutto Al Mart di Rovereto grande successo per "Antonello da Messina" e "L'altro ritratto"Al Mart di Trento un’indagine articolata e uno sguardo originale sulla figura del grande pittore del Quattrocento e sul suo tempo, attraverso lo studio degli intrecci storico-artistici e delle controversie ancora aperte, punti di forza attraverso i quali approfondire nuovi percorsi di interpretazione critica.
Leggi tutto Antonello da Messina nel tempio del modernoPersona molto dedita a’ piaceri e tutta venerea”. Questa la definizione tranchant che Giorgio Vasari dà di uno dei massimi esponenti dell’arte italiana del Quattrocento, Antonello da Messina, protagonista di spicco nell’ambito dell’evoluzione della pittura di paesaggio e ritrattista abilissimo.
Leggi tutto Antonello da Messina, c’è un codice erotico celato tra le pieghe dell’abito del marinaio