A metà del Cinquecento la zucca americana, nelle sue numerosi varianti, apparve con sempre maggior frequenza nei quadri dedicati ai cosiddetti mercati - che, in realtà, nascondevano, sottotraccia, finalità propiziatorie o comico grottesche legate al rapporto tra materia e sessualità,come avviene nei fiammingo Pieter Aertsen (Amsterdam, 1508-1575) e nel nipote Joachim Beuckelaer (Anversa, 1530 circa, 1573), collezionato dai Farnese. Essa può alludere al tempo stesso alle rotondità femminili, ma soprattutto, alla gravidanza
Rappresentazione del tranello mortale che ci tendono i sensi, le sirene hanno avuto una connotazione negativa nella storia dell'arte, specularmente alle credenze antiche. Sotto il profilo simbolico. essere rappresentano, almeno fino al passaggio edulcorato nella fiaba ottocentesca, che ne mutò indole, inclinazione, atteggiamento e rappresentazione - vedi Sirenetta di Copenaghen, che si ispirò alla fiaba di Andersen, in cui essa è l'incarnazione dell'amore romantico -, il tranello mortale teso dalla donna, con la propria voce dolce e suadente e con il proprio corpo, nei confronti dell'uomo
La sorpresa della spudoratezza e la quantità dell’offerta. Su questi due elementi si basò la fortuna del soggetto che divenne motivo iconografico dominante nella cultura francese tra Ottocento e Novecento. Una società che vedeva gruppi di donne nei bordelli e che li immaginava liberi nella natura, in una sorta di branco primordiale
Fotografo ed artista americano, Spencer Tunick si inserì con modalità soft nella corrente performativa dell'arte contemporanea, lavorando sul nudo di massa. Egli, al di là dei risultati espressivi raggiunti, egli contò soprattutto sull'impatto mediatico delle immagini che evocano, al contempo, un'idea di libertà trasgressiva che compie il popolo mettendosi a nudo e sfidando la convenzione dell'abito, e, nella somma di nudità che divengono indifferenziate, ricordi di stragi e di abomini che hanno segnato il Novecento