I colori si sono persi nei secoli e, oggi, il candore estremo delle statue, non ci consente di apprezzarne la resa "fotografica" del volto. Ma è possibile prendere la fotografia di un volto antico, ridurne la luce e virarla in un monocromo seppia, senza altri interventi, per ottenere, senza travisamenti, effetti spettacolari di verità. Ecco il caso dell'imperatore Adriano e del giovane, idolatrato amante, Antinoo, i cui volti veri emergono in modo straordinario, semplicemente abbassando i livelli di luce
Il calco più semplice e leggero del nostro corpo può essere compiuto con plastica trasparente a rotolo- quelle che utilizziamo per conservare gli alimenti in frigorifero e nastro isolante semi-trasparente. L'intervento non può essere svolto da bambini poichè il rischio, da parte di persone sprovvedute, è che coprano completamente il volto del modello. Pertanto, come tutte le opere di calco che coinvolgono il volto anche queste sono severamente vietate dai bambini, se non è presente un adulto che li diriga. In sè il calco con lo scotch non è complesso ed è molto divertente. Una volta che il corpo viene avvolto con il domopak trasparente , che isola la pelle, esso viene coperto dal nastro adesivo. Basta poi prendere un paio di forbici per ritagliare la parte anteriore, come se fosse una zip perchè la persona esca dal "giubbotto". Richiudendo il taglio, ecco la sagoma vuota
L’opera, conclusa nel 1779, appartiene al primo periodo dello scultore. Attorno a queste due figure sorse l’accusa di utilizzo di calchi dal vivo, come pare evidente dal volto del vecchio, che non rivela l’idealizzazione dei tratti somatici che diventerà elemento caratterizzante di numerosi lavori del maestro di Possagno.
L'analisi del suo percorso esistenziale conferma che la sua pittura visionaria era sorretta da vere allucinazioni e da squarci di verità non evidenti al mondo sensibile. Tutto era iniziato a quattro anni quando aveva visto Dio presentarsi alla sua finestra
Il Bacchino appare sofferente ed emaciato nel corpo magro e nell’espressione dolente, quasi in preghiera dello splendido viso, parzialmente coperto dai capelli inanellati trattenuti da una coroncina di pampini. La crittogama parassita che colpisce anche la vite, sembra aver colpito anche lui in una condivisione totalizzante che unisce la divinità alla natura e di conseguenza all’uomo, all’uomo che soffre.
Il sonno eterno, la dolcezza del volto composto, l'eleganza del monumento funebre che rinvia a quello dei regnanti francesi, in Saint Denis, conferiscono alla struttura marmorea lucchese una connotazione di dolce santità del quotidiano. Ecco perché questa giovane donna è oggetto di una venerazione che va al di là dei pur alti canoni estetici. E' il rapporto della giovinezza con la morte. E Ilaria, morta giovane si rivela cara agli dei, rapita da un ordine superiore che permette di cantare la bellezza della figura umana
Accusato di essere così bravo perché ingannava con calchi dal vero, lo scultore dimostrò che le sue capacità non erano legate a un semplice escamotage. La polemica lo lanciò nel gran mondo. Fatale l'incontro con le opere di Michelangelo. Qui, gratuitamente, quanto valgono le sculture e i disegni di Auguste Rodin
Il seno di Paolina, caratterizzato dallo schiacciamento del capezzolo provocato dal peso del gesso appostole da Canova sul petto, appare nella Venere che esce dal bagno; l’opera venne realizzata nel 1812
Nelle fabbriche ottocentesche dei calchi, che rifornivano poi gli scultori europei - imprese situate soprattutto a Parigi - si ricavavano calchi di ogni parte anatonomica, degli animali più diffusi - persino dei cavalli, per le statue equestri - e di ogni oggetto. Gli scultori potevano poi procedere all'assemblaggio dei gessi. Qualche infortunio mortale ebbe luogo in alcune nuove botteghe di scultura, dove si tentarono calchi completi del corpo, con la copertura totale.