Seguendo l’iconografia medievale i pittori rappresentavano le esecuzioni capitali raffigurando la vittima con il cappio al collo. Lo scorsoio alla caviglia indicava invece una condanna a morte in contumacia. Andrea del Castagno e Botticelli fra gli esecutori più celebri di questa politica contemplazione della morte civile
La vergine di Leonardo, per la precisione, ha tre braccia destre e la donna di Rembrandt tre braccia sinistre nel caso la cosa potesse essere significante. Raffaello? C’è il centenario della morte quest’anno e volete che ‘Il Divino’ sia da meno? Sembra che abbia esordito con sei dita del piede sinistro del bimbo della Madonna con Bambino che giovinetto affrescò in casa sua… nella sua casa paterna di Urbino (il primo suo lavoro secondo buona parte della critica recente). Che il bambino abbia sei dita non si discute
Kalliope Amorphous esplora la natura fluida dell'identità attraverso la fotografia di autoritratto. Crea i propri processi e metodologie alternativi utilizzando l'illuminazione alternativa, oltre a sperimentare tessuti, superfici, specchi e tecniche di distorsione all'interno della fotocamera. Gran parte del lavoro di Amorphous utilizza riflessi, sfocature e esposizioni multiple per guidare lo spettatore attraverso i temi dell'identità, della mortalità, del tempo e della mitologia
Sotto il profilo narrativo, si pensava appunto, che il ragazzo si togliesse una spina dal piede, facendo ritorno dopo un convegno con l'amata, dalla quale era stato moralmente ferito. Altre versioni - più eroiche - affermano che il ragazzo fosse un araldo inviato di corsa a chiedere rinforzi nel corso della battaglia. Più probabilmente la scultura assunse una grande importanza perchè, accanto alle motivazioni estetiche, il giovane, dal volto sereno, si toglie il dolore provocato dalla spina della vita. Un allegoria del pensiero stoico che invitava ad evitare le emozioni.
L'opera si presta a più interopretazioni e a tal fine venne evidentemente pensata. Accanto alla rievocazione dell'episodio biblico, si aggiungono connotazioni politiche legate all'epoca. Dalla posizione della Chiesa gallicana in contrasto con la chiesa romana al laicismo dilagante, alla lotta tra progresso del pensiero e conservatorismo dell'istituzione ecclesiale fino a giungere alla liceità delle rivoluzioni nel caso in cui la Legge protegga un possibile tiranno.
L'episodio sul quale la Chiesa non amò spesso soffermarsi - perchè la ribellione di Giacobbe avrebbe, in qualche modo giustificato, la contestazione della Chiesa - risulta comunque un sotteso nodo centrale della nostra religione, che non punta sull'asservimento dell'uomo a Dio, ma una dialettica, anche violenta, fatta di fughe - il Figliol Prodigo -, di un richiamo veemente del Signore, che può sfiorare la bestemmia o o che diviene un lotta diretta con la divinità amatissima