Nella celebre interpretazione della melanconia offerta da Albrecht Dürer, viene rinnegata per la prima volta la connotazione negativa in precedenza ad essa legata: la donna alata con il capo chino, lo sguardo perso nel vuoto, non incarna più il temperamento influenzato da Saturno ma il travaglio creativo, nella lotta fra pensiero e azione
Moretto seppe costruire un linguaggio geometrico di straordinario interesse, tra Pitagora e Luca Pacioli, per evocare sulla tela le figure di Dio e dei Beati. E fece alla fine soffiare un vento intenso tra barbe e capelli a dimostrare l’azione dello Spirito Santo
L'analisi del suo percorso esistenziale conferma che la sua pittura visionaria era sorretta da vere allucinazioni e da squarci di verità non evidenti al mondo sensibile. Tutto era iniziato a quattro anni quando aveva visto Dio presentarsi alla sua finestra