il pianto nei quadri

C’è un morto nel ritratto. Come riconoscere presenze funebri nei dipinti. Finestre, alberi, tempeste

La pittura del Cinquecento si misurò con i volti delle persone defunte. Ma per suggerirne la nuova, eterna condizione, distinguendo l’effigie dello scomparso dall’immagine di una persona ritratta in vita, utilizzava un linguaggio simbolico che faceva uso di alberi spezzati, di figure spettrali e di tempeste.Ecco alcuni esempi
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