Le montagne nell’arte

Fotografie metafisiche, Kenro Izu cattura l’istante di rivelazione delle pietre. Il senso del sacro. Video

Kenro Izu (1949) è un fotografo di origini giapponesi che risiede negli Stati Uniti. Ha frequentato il Nihon University College of Art di Tokyo dal 1969 al 1972. Dopo essersi trasferito negli Stati Uniti nel 1972, ha lavorato per due anni come assistente fotografico a New York City e successivamente ha creato il suo studio, specializzato in still life. Dal 1979, oltre al suo lavoro commerciale ben consolidato, Kenro ha iniziato il suo serio impegno professionale per la sua fotografia d'arte, spostandosi per il mondo per catturare i sacri, antichi monumenti di pietra. Ha viaggiato e documentato Egitto, Siria, Giordania, Inghilterra, Scozia, Messico, Francia e Isola di Pasqua (Cile)
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Capire Giovanni Segantini – Montagne. L’analisi in breve di Annie-Paule Quinsac, massima esperta

Stile Arte ripropone un proprio importante incontro con Annie-Paule Quinsac, massimo studioso al mondo dell'artista, curatrice del Catalogo Generale (1982) e della raccolta delle lettere (1985), nonchè di numerose mostre in Italia e all'estero. La Quinsac: "Egli seppe conciliare simbolismo e dato naturale, perchè nella sua psiche erano una cosa sola". Le odierne quotazioni del pittore trentino
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Cennini: per dipingere le montagne, Giotto portava pietre nello studio come in un presepe

In particolare è curiosa una nota che l’artista appunta sul libello, in poche righe viene spiegato il trucco per disegnare le montagne. Se vuoi pigliare buona maniera di montagne e che paino naturali, togli di pietre grandi che sieno scogliose e non pulite, e ritra’ne del naturale, daendo i lumi e scuro, secondo che la ragione t’acconsente.
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