L’artista utilizzò le nubi “umanizzate” come contrappunto semantico che conferiva ai dipinti un effetto straniante. Autoritratti, cavalieri vaporosi, volti inquietanti. Ecco i codici segreti che il pittore nascose tra nembi e cumuli
Il tratto filosofico che domina l’ampio segmento d’ogni epoca incide in maniera vincolante nell’ambito della rappresentazione; e l’indicatore del cielo - come elemento scenografico maggiore, dotato del potere di irradiare luce e di permeare ogni angolo del dipinto - gioca un ruolo centrale nel delineare gli snodi del pensiero
Disegni di disastri e 171 profezie spaventose emergono dal Codice atlantico. Quale significato attribuire a quel percorso che configurava la fine del mondo? Un gioco colto offerto alla corte o una seria proiezione del collasso della società e della Terra?
Il norvegese Knud Baade (28 marzo 1808 - 24 novembre 1879) dipinse soprattutto ritratti e paesaggi notturni. Egli è particolarmente noto per i suoi dipinti al chiaro di luna che sono caratterizzati da forti contrasti drammatici tra luce e ombra. La sua poetica è romantica.Come ben ricordiamo la luna è presente come divinità lattescente misteriosa, in numerose opere dell'epoca. A partire dal nostro Leopardi, per passare al melodramma - "casta diva" - e a Beethoven, solo per citare autori e soggetti a noi più popolarmente vicini. La luna induce meditazioni, sogni ad occhi aperti, porta a un approfondimento del significato dell'umanità sulla terra. E, quand'è piena, diventa un'entità inquietante, a noi difficilmente percebile con l'intensità con la quale si presentava ai nostri antenati. La missione spaziale che portò l'uomo sul satellite ne ha appannato, in gran parte il suggestivo mito.
Dalle pagine del raro Symbolisme de la nature, monsignor De la Bouillerie ci ricorda che le nubi nelle Sacre scritture rappresentano di volta in volta la vanità della vita, la luce soffusa della grazia, il mistero di Dio e della Parola rivelata. Osserviamo questi diversi modi di rappresentazione poichè essi risultano sempre un'espressione del Cielo e, pertanto, di Dio
L'azzurro del mare e del cielo e i fiocchi bianchi, vaporosi delle nubi che illuminano con il loro chiarore riflesso la stanza. Un'ottima idea per chi vuole provare a misurarsi - dovendo tinteggiare la casa - con un tema pittorico non difficile è quella di dedicare una parete - magari minore - a questo esperimento, che richiede solo un minimo di sensibilità cromatica. L'azzurro del cielo viene parzialmente coperto dalle volute candide delle nuvole, alle quali potremo dare illusionistico spessore della parte in ombra, con un intervento successivo, in cui si mischia un grigio chiaro a un micropunta di rosso. E ancora bianco. L'effetto, per chi è avveduto, è garantito
Dischi luminosi, nubi a forma di sigaro, raggi intensi, navicelle che contengono uomini e donne appaiono, in alcuni casi, nei dipinti antichi. Ciò che gli ufologi ritengono testimonianza di una presenza aliena sono in realtà elementi allegorici sacri
I migliori pittori di nubi sono stati certamente gli artisti del Romanticismo inglese, come Turner e Constable. La ricerca della verità ottica, nei loro dipinti corrispondeva pianamente con l'individuazione di un arcano soprannaturale, un elemento vivido, una causa efficiente, il motore del mondo. E' per questo che i loro lavori offrono fumi e vapori dall'aria eloquente. La pittura impressionista ha invece colto cumuli e nembi in una connotazione puramente fisica
Nell'ambito della pittura di realtà, il cielo costituisce sempre un bel problema perché i neofiti sono abituati ad applicare le conseguenze di luoghi comuni. E cioè che il cielo è azzurro. Ciò non è completamente vero. La parte più alta dell'atmsofera è blu e il colore poi diviene, scendendo, sempre meno cupo, passando sì, ad un tratto dall'azzurro, fino a diventare biancastro, con un tocco di rosa e di azzurro, nella parte inferiore dell'atmosfera.In questi tutorial osserveremo come risolvere facilmente un nodo della pittura di verità. Interessante è l'uso di un pennello molto ampio per ottenere gradevoli sfumature nella scala digradante del blu.