E' chiaro che la "pittura aniconica" si pone come una costellazione variegata di poetiche che nulla ha in comune con l'idea di merce estetica proposta dall'ideologia della della Pop Art. Non a caso, sia i critici che i pittori sottolineano più il processo della ricerca-creativa che il prodotto-merce, più le implicazioni della visione interiore che la dimensione omologante del mercato