Vicino alle sepolture, venivano rotte stoviglie di ceramica, il cui contenuto era offerto ai defunti e agli dei. Inoltre, per proteggere i piccoli defunti, venivano deposti oggetti "apotropaici" per garantire protezione nell'aldilà, come perle, monete e fusi. In un caso, una tazza di ceramica in miniatura è stata posta sulla testa di un bambino
Leggi tutto Nel mistero del limbo. Scoperte rare tombe di neonati gallo-romani. I doni, il corredo, l’anello, le tegole. La storiaLa zona era discosta rispetto al centro, ma qualche segno di occupazione, pur rado, esiste. La città gallo romana - che era stata fondata nel I secolo a.C. - si sviluppava nella piana. Fu solo nel agli inizi del IV secolo che venne abbandonata in favore di una rifondazione su un altopiano affacciato sul fiume
Leggi tutto Archeologia a colpo d’occhio. Cos’è una tegola romana con resti ossei. Scoperta ora un’area rara per la romanità"Sono state rinvenute tre sepolture perinatali in anfore - affermano gli archeologi - L'utilizzo di questo tipo di contenitore che funge da ricettacolo per le spoglie dei defunti, nella primissima età di vita, è un fenomeno ben attestato. In tutti e tre i casi l'anfora fu segata verticalmente e rimontata per formare una cassa"
Leggi tutto Un’antica “culla” nell’anfora tagliata. A quando risale. Cosa stanno trovando gli archeologi nella pianura del penitenziarioStranissimi oggetti e animali sacrificati farebbero pensare che la comunità volesse placare le ire di Ecate e delle sue donne notturne. Qualcuno pensò che altre anime avessero preso forma in quei corpi.? Nel 2022 si ritornerà a scavare nella villa romana del mistero
Leggi tutto Umbria. Il mistero dei 47 bambini del V secolo che dormono per sempre nelle anfore. Scavi e simboli stregoneschi La sepoltura all'interno di questi grandi vasi cilindrici è generalmente riservata ai bambini, sebbene alcuni adulti ne traggano beneficio. Due anfore sono in questo caso annidate una dentro l'altra. Molto spesso sono i frammenti di stomaci che fungono da coperchio. Queste anfore sono principalmente produzioni africane, che costituirono le importazioni preponderanti in Corsica tra il IV e il VII secolo d.C.
Leggi tutto Sepolti nel IV secolo in grosse anfore che servivano per l’importazione di vino, olive e salse