Trenta ore di angoscia. Poi, negli scorsi minuti, l’annuncio di Maura Moreschi, la mamma di Marta Novaglio, la 17enne scomparsa ieri, figlia del noto gallerista d’arte, Alessandro Novaglio.
Marta è stata stata portata in ospedale a Mestre, in stato confusionale, ma in ottime condizioni generali. La ragazza aveva raggiunto Venezia in treno. Poi si era recata all’aeroporto di Mestre, dove avrebbe voluto prendere un volo, ma ciò le è stato impedito perché priva di documenti. Marta non ha comunicato le proprie generalità, dicendo di essere in preda di un’amnesia.
Marta era uscita alle 15 per andare a lezione di canto, senza portare con sé il cellulare, e non era più rientrata a casa, a Bovezzo, paese alle porte di Brescia, in cui risiede. Ha raggiunto la stazione di Brescia, dove ha preso il treno per Venezia.
La mamma di Marta aveva lanciato un appello, nella giornata di ieri alla trasmissione “Chi l’ha visto”. Maura Moreschi si era detta preoccupata anche perchè Marta non aveva con sé importanti medicinali che deve prendere con regolarità. Aveva poi aggiunto che, in alcuni momenti difficili – come capitano a quell’età – la ragazza aveva raggiunto, in altri due casi, la stazione di Brescia.
Si sperava che Marta potesse essere trovata su un treno o in una località turistica.